Nuovo codice Appalti: chiarimenti e suggerimenti interpretativi
Al fine di agevolare i Comuni in merito alle novità contenute nel nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore lo scorso 19 aprile …
Al fine di agevolare i Comuni in merito alle novità contenute nel nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore lo scorso 19 aprile, il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, ha inviato una lettera ai sindaci in cui si chiede di segnalare le criticità individuate nella nuova normativa, in modo da permettere agli uffici Anci di esaminarle e di agevolarne l’interpretazione.
“Le novità ordinamentali contenute nel nuovo Codice degli appalti” scrive infatti Nicotra “impattano fortemente sulle scelte organizzative e gestionali delle amministrazioni” per questo, in vista della “complessa fase di attuazione delle disposizioni più significative della riforma che rinvia a circa quaranta decreti attuativi e linee guida Anac, l’Anci supporterà i Comuni in un’azione di costante informazione e aggiornamento” così da affiancare le amministrazioni e garantire “la massima operatività della nuova disciplina all’interno delle amministrazioni”.
Per assolvere a questa funzione di sostegno ai Comuni, l’Associazione ha quindi attivato l’indirizzo mail codiceappalti@anci.it a cui i sindaci, e il personale comunale dedicato, possono fare riferimento per inviare segnalazioni, domande e chiarimenti.
“Una revisione normativa così imponente e complessa” rimarca ancora il segretario generale Anci “deve essere adeguatamente e costantemente accompagnata dalla soluzione delle criticità rilevate” poiché una tale riforma “non può non mettere al centro della sua attenzione il ruolo di Comuni e Città metropolitane”. E affinché si favorisca “la ripresa degli investimenti e la realizzazione di opere pubbliche” rimarca e conclude Nicotra “ il nuovo Codice degli appalti deve rappresentare “occasione e sostegno” per le amministrazioni e non strumento di “ostacolo o rallentamento”.
Tramite lo stesso account mail, infine, gli uffici Anci terranno costantemente informate le amministrazioni comunali sia sugli esiti delle segnalazioni che sugli interventi correttivi segnalati dai sindaci.