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Appalti

Sardegna, nasce il braccio operativo della Regione per velocizzare le opere pubbliche

Costituita la società “Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l.” per accelerare i tempi di progettazione e realizzazione delle opere ritenute strategiche dalla Giunta regionale

Il braccio operativo della Regione Sardegna per le opere pubbliche
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Dalla riqualificazione dell’ex arsenale de La Maddalena agli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, dal ripristino delle infrastrutture danneggiate da eventi calamitosi alle ciclovie: nasce il braccio operativo della Regione Sardegna per accelerare i tempi di progettazione e realizzazione delle opere ritenute strategiche dalla Giunta.

L’Esecutivo ha infatti approvato ieri, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, la costituzione della società “Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l.” prevista dall’art. 7 della legge regionale n. 8 del 2018, al fine di accelerare la realizzazione di opere pubbliche di rilevanza strategica.

“Sarà uno strumento snello ed operativo, non confliggente con il sistema delle libere professioni, innovativo e integrativo rispetto alle ordinarie articolazioni dell’amministrazione regionale” dice l’assessore Balzarini. “Sarà dedicato a interventi strategici o con carattere di urgenza, per realizzare i quali l’efficienza e la contrazione della ordinaria tempistica rappresenti un valore fondamentale per l’interesse pubblico regionale. Concretamente – spiega il titolare dei Lavori Pubblici – si tratta di prevedere che la Società, data la sua forma organizzativa, possa intervenire agevolando l’attuazione di particolari interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da eventi calamitosi, oppure interventi di prevenzione del rischio idrogeologico.

Altro settore di intervento, di sicuro interesse strategico pubblico regionale – prosegue l’Assessore – potrà essere quello di opere infrastrutturali legate allo sviluppo sostenibile dell’Isola, come ciclovie e infrastrutture per la mobilità elettrica, dove la struttura societaria consenta un maggior grado di flessibilità organizzativa, utile nella realizzazione di questa tipologia di opere. Ancora – conclude Balzarini – la Società potrà curare l’attuazione di interventi strategici di grande rilievo e complessità, quale quello previsto per il risanamento ambientale, la riqualificazione urbana e il rilancio produttivo dell’ex Arsenale di La Maddalena.”

Il capitale sociale, pari a 200 mila euro, sarà interamente detenuto dalla Regione. Dopo la costituzione della Srl, il restante finanziamento autorizzato di 1.800.000 euro sarà riservato a titolo di versamento in conto capitale. La Società dovrà operare esclusivamente a favore del socio unico e sarà soggetta al controllo analogo da parte dell’assessorato dei Lavori Pubblici.

A breve sarà convocata una conferenza stampa per meglio illustrare contenuti e finalità della costituita Società.

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