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Attualità

Torino: riqualificazione energetica per 18 edifici pubblici

La Città di Torino ha pubblicato il primo bando del progetto europeo 2020 Together per la riqualificazione energetica

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La Città metropolitana di Torino ha pubblicato il primo bando del progetto europeo 2020 Together per la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici appartenenti a 5 Comuni del territorio metropolitano: Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera.

Il bando è aperto fino al 29 marzo 2016. Innovativa la modalità di finanziamento: grazie a una partnership tra amministrazioni pubbliche e investitori privati, questi ultimi realizzano gli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese e vengono remunerati nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato.

“In questo modo” spiega il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta “il rischio di impresa è addossato al privato e il Comune ha il vantaggio di non anticipare spese di investimento che sono necessariamente limitate a causa del patto di stabilità”.

La gara e’ gestita da Palazzo Cisterna, che svolge la funzione di stazione appaltante per conto dei Comuni, in modo da aiutare le amministrazioni locali a ottenere economie di scala fornendo loro il supporto tecnico necessario.

Cosa prevede il progetto 2020Together ?

Il progetto 2020TOGETHER, attivato grazie a un finanziamento europeo pari a 487.956 euro nell’ambito del Programma CIP- IEE, ha come finalità la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica su edifici e punti di illuminazione pubblici dei comuni del territorio della Città Metropolitana di Torino, per un importo minimo di circa 9.500.000 euro, grazie a nuove forme di partnership finanziaria tra amministrazioni pubbliche locali e investitori privati. Le principali azioni previste dal programma sono:

  • audit energetici per l’individuazione degli edifici più idonei tra quelli candidati dai comuni;

  • coinvolgimento di piccole e medie imprese e loro incentivazione a costituire raggruppamenti d’impresa per poter partecipare a grossi appalti;

  • ricerca e promozione di nuove forme contrattuali, in linea con gli orientamenti dell’Energy Performance Contracting, e reperimento di nuove opportunità di supporto finanziario tramite la ricerca di investitori privati terzi;

  • svolgimento della funzione di coordinamento e di stazione appaltante da parte della Città Metropolitana di Torino, affinché gli appalti di singole amministrazioni locali possano essere raggruppati e formare quella massa critica necessaria per ottenere migliori condizioni contrattuali;

  • lancio di uno o più bandi di gara per la realizzazione degli interventi previsti.

“Con questo primo bando ci attendiamo un investimento di circa due milioni di euro” conclude Avetta, “ma l’obiettivo complessivo del progetto e’ quello di mobilitare circa dieci milioni di euro di investimento in efficienza energetica”.

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