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Perizia immobiliare per mutuo: una guida completa

La perizia immobiliare è un passaggio cruciale nella concessione di un mutuo, poiché determina il valore dell'immobile e garantisce la banca sull'investimento.

Perizia immobiliare per mutuo: una guida completa
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Come e perché fare perizia immobiliare per mutuo. Ogni anno, numerosi italiani aspirano a diventare proprietari di casa. Tuttavia, molti necessitano di un mutuo per realizzare questo obiettivo. Una fase fondamentale in questo processo è la perizia immobiliare, attraverso la quale la banca valuta il valore reale dell’immobile da finanziare. Comprendere il funzionamento di questa valutazione è essenziale per affrontare con consapevolezza l’iter di richiesta del mutuo.

  1. Documenti necessari per la perizia
  2. Costo della perizia immobiliare
  3. Tempistiche della perizia
  4. Sei un ingegnere? La tua professione richiede un aggiornamento continuo!

La perizia immobiliare è un passaggio cruciale nella concessione di un mutuo, poiché determina il valore dell’immobile e garantisce la banca sull’investimento.

La perizia immobiliare è una valutazione tecnica effettuata da un perito incaricato dalla banca. Questo professionista analizza vari aspetti dell’immobile, tra cui la storia catastale, la documentazione urbanistica e le caratteristiche strutturali, per determinare il suo valore di mercato. Tale valutazione serve da garanzia per l’istituto di credito, assicurando che l’importo del mutuo sia proporzionato al valore dell’immobile e che il finanziamento sia destinato esclusivamente all’acquisto della proprietà.

Documenti necessari per la perizia

Per una valutazione accurata, il perito richiede una serie di documenti fondamentali:

  • Visura catastale storica: permette di ricostruire la storia dell’immobile, evidenziando eventuali passaggi di proprietà, modifiche strutturali o ipoteche esistenti.
  • Atto di provenienza: certifica la legittimità della proprietà e fornisce informazioni su precedenti proprietari e eventuali vincoli.
  • Certificato di conformità urbanistica: attesta che l’immobile è conforme alle normative edilizie vigenti e non presenta abusi edilizi.
  • Planimetria catastale: offre una rappresentazione grafica dell’immobile, utile per verificare la corrispondenza tra lo stato di fatto e le registrazioni ufficiali.
  • Certificato di abitabilità: conferma che l’immobile soddisfa i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza per essere abitato.

Fornire tempestivamente questa documentazione facilita il lavoro del perito e accelera l’iter di valutazione.

Costo della perizia immobiliare

Il costo della perizia può variare in base a diversi fattori, tra cui la complessità dell’immobile e le tariffe del professionista incaricato. In generale, la spesa si aggira tra i 300 e i 500 euro. Alcune banche includono il costo della perizia nelle spese di istruttoria del mutuo, mentre altre lo addebitano separatamente al cliente. È consigliabile informarsi preventivamente presso l’istituto di credito per conoscere le modalità di addebito.

Tempistiche della perizia

I tempi necessari per completare la perizia dipendono dalla complessità dell’immobile e dalla disponibilità della documentazione richiesta. Solitamente, per immobili residenziali standard, la valutazione viene completata entro 5-10 giorni dal momento in cui il perito riceve tutti i documenti necessari. In caso di esito positivo, la banca procede con l’iter di approvazione del mutuo. Se la perizia dovesse avere esito negativo, il richiedente ha la possibilità di individuare un altro immobile da sottoporre a valutazione entro un mese, oppure di riprendere l’iter burocratico dall’inizio, operazione che richiede più tempo.

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