A Modena venticinque anni ininterrotti di ingegneria
La facoltà di ingegneria di Modena, festeggia i 25 anni ed è record di dottori
L’ingegneria modenese festeggia i 25 anni dalla sua nascita con quasi 200 nuovi laureandi. 192 per essere precisi e il dato non può che rendere orgoglioso il direttore del dipartimento di ingegneria del’Universotà di Modena intitolato al “drake” Enzo Ferrari, professor Alessandro Capra “Sono particolarmente soddisfatto dei risultati fin qui conseguiti dal nostro Dipartimento, non solo in termini di numeri, ma anche di qualità dei lavori di tesi svolti, la gran parte delle quali derivano da problemi concreti posti da aziende del territorio(tra i quali la famosa casa automobilistica Maserati ndr) presso le quali molti tesisti hanno avuto modo di svolgere il proprio stage”
“Nella nostra opera di docenti” continua Capra “ci conforta poi la soddisfazione, in questo momento di difficoltà per il Paese, oltre ad aver concorso alla formazione di valide schiere di neo-ingegneri, di poter dare attraverso l’immissione sul mercato di lavoro di tanti giovani un contributo, riteniamo significativo, ad accelerare quei processi di innovazione tanto necessari alla ripresa della produzione industriale”.
Ma andiamo nel dettaglio.
L’Università di Modena ha dichiarato per mezzo del suo Ufficio Stampa che nell’ultimo periodo si è registrato un incremento del 21 % e all’interno di questo incremento le lauree più gettonate sono state ingegneria meccanica, del veicolo e civile.
Un piccolo record e allo stesso tempo una grande soddisfazione per l’ateneo modenese che domani, giovedi 16 Aprile vedrà svolgersi la sessione di laurea più affollata della storia di tutta l’ingegneria modenese. Le discussioni delle tesi avranno inizio nella prima mattinata intorno alle nove e trenta e proseguiranno ad oltranza fino all’ultimo candidato. Solo per i laureandi nella triennale in Ingegneria Informatica e per la magistrale in Ingegneria Informatica la sessione inizierà alle ore 15.00.
Con questa seduta il totale di ingegneri espressi dal DIEF nell’ultimo anno accademico sale a 548, ed il loro numero risulta essere costantemente in aumento.
