venerdì, Novembre 22, 2024
0 Carrello
Attualità

Quali contratti utilizzare per l’efficientamento energetico?

Il ricorso agli appalti pre-commerciali può essere svolto per la lotta ai cambiamenti climatici e nell’ambito dell’Efficiemento energetico

2.33KVisite

L’ANAC con il comunicato del 9 Marzo scorso recante “Autorità Nazionale Anticorruzione – Ambito oggettivo degli appalti pubblici pre-commerciali e disciplina di riferimento” e pubblicato lo scorso 16 Marzo, ha chiarito che il ricorso agli appalti pre-commerciali può essere svolto per la lotta ai cambiamenti climatici e nell’ambito dell’Efficiemento energetico. L’Anac ha specificato alle Amministrazioni comunali quando lo strumento degli appalti pre-commerciali può essere effettivamente usato. L’Autorità specifica che tali contratti devono rispettare i principi di apertura e concorrenza anche se non sono sotto la giurisdizione del Codice degli Appalti Pubblici.

L’Anac nel comunicato relativo all’ambito dell’efficientamento energetico, specifica che “gli appalti pubblici pre-commerciali comprendono unicamente i contratti di appalto di servizi di ricerca e sviluppo tecnologico (R&S)” . Questi contratti prevedono:

  •  la condivisione dei rischi e dei benefici alle condizioni di mercato tra acquirente pubblico e soggetti aggiudicatari per lo sviluppo di soluzioni innovative, non già presenti sul mercato, a partire dall’ideazione fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di prodotti o servizi sperimentali idonee a risolvere un problema irrisolto e tecnologicamente complesso, posto dall’acquirente pubblico;

  • la clausola di non esclusiva, in funzione della quale la stazione appaltante non riserva al suo uso esclusivo i risultati derivanti dalle attività di R&S;

  • il cofinanziamento da parte delle imprese aggiudicatarie.

Tali contratti servono allo sviluppo di soluzioni nuove, non presenti sul mercato “una soluzione, afferma L’Anac, non disponibile o non pienamente disponibile sul mercato. Più precisamente, con l’appalto pre-commerciale la ricerca è mirata a un progetto altamente innovativo, più difficile da gestire rispetto a situazioni nelle quali l’elemento della innovatività è presente ma assai limitato. e alla produzione di quantità limitate di prodotti o servizi sperimentali per risolvere un problema irrisolto e tecnologicamente complesso posto dall’acquirente pubblico”.

Vi è determinato inoltre che il rischio e i benefici siano suddivisi tra committente pubblico e le imprese. Un evidente elemento caratteristico dei contratti pre commerciali è che quest’ultimi ci sia la mancanza di certezza dell’effettiva riuscita nella ricerca.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi