Sistemi BACS: la chiave smart per risparmiare energia e rispettare le norme
Una panoramica approfondita su come l’adozione strategica dei Building Automation & Control Systems potenzi efficienza, sostenibilità, comfort e risparmio energetico nel quadro delle normative EPBD.

I Building Automation & Control Systems (BACS) rappresentano oggi una svolta nella gestione intelligente degli edifici: sistemi completi, capaci di regolare riscaldamento, illuminazione, ventilazione e aria condizionata in base al comportamento degli occupanti e alle condizioni climatiche esterne. Grazie a sensori, attuatori e software centralizzati, i BACS monitorano costantemente lo stato degli impianti, consentendo interventi automatici o manuali per mantenere il perfetto equilibrio tra comfort e prestazioni energetiche.
Una panoramica approfondita su come l’adozione strategica dei Building Automation & Control Systems potenzi efficienza, sostenibilità, comfort e risparmio energetico nel quadro delle normative EPBD.
L’integrazione dei sistemi BACS risponde in modo concreto agli obiettivi dell’EPBD 2024 e delle politiche “Case Green”, finalizzate a una riduzione di almeno il 60% di emissioni nel settore edilizio entro il 2030 e alla neutralità carbonica entro il 2050. L’adozione diffusa di questi sistemi può abbattere fino al 20% dei consumi energetici annui negli edifici terziari.
Perché utilizzare i sistemi BACS.
Implementare i BACS comporta molteplici vantaggi:
- Efficienza Energetica: ottimizzazione dinamica dei consumi, con risparmi stimati tra il 10–20%.
- Riduzione dei Costi: investimento rapido a ritorno stimato entro 6–10 anni, spesso agevolato da incentivi statali.
- Comfort e Sicurezza: regolazione automatica e controllo remoto migliorano abitabilità e gestione degli impianti.
- Sostenibilità: diminuzione delle emissioni di CO₂, in linea con i target europei.
La direttiva UE 2024/1275
Secondo l’EPBD (Direttiva UE 2024/1275), a partire dal 2025 tutti gli edifici non residenziali con impianti HVAC superiori a 290 kW devono integrare un sistema BACS; il limite scende a 70 kW dal 2030. In paesi come la Francia, tali restrizioni sono già vigenti con termini anticipati e requisiti di conservazione dati per almeno 5 anni. In edifici esistenti, la scadenza del 2025 si applica se l’impianto supera i 290 kW, estendendosi al 2027 per sistemi sopra i 70 kW.
Predictive, demand response e analisi in cloud
Oltre agli obblighi, la digitalizzazione dei BACS favorisce l’adozione di tecnologie predictive, demand response e analisi in cloud, trasformando gli immobili in veri smart building . Alcuni studi evidenziano come l’intelligenza artificiale applicata ai BACS possa perfino migliorare l’efficienza energetica bilanciando il clima interno e riducendo i consumi senza compromessi , pur sottolineando la necessità di dati di qualità e attenzione alla cyber‑security.
Per integrarsi efficacemente ai sistemi BACS, oggi esistono soluzioni modulari e scalabili, come quelle offerte da MyVirtuoso Home: sistemi semplici da implementare, ideali per architetti e progettisti, capaci di rendere gli edifici conformi alle direttive con costi contenuti e benefici tangibili su comfort, costi e sostenibilità.
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