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Attualità

Scuola “Sandro Pertini” di Bisceglie in Muratura Armata POROTON®

La scuola è stata inserita da Legambiente tra le 10 best practice italiane in una pubblicazione dedicata all’Edilizia Scolastica Innovativa e Sostenibile.

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La Scuola dell’Infanzia “Sandro Pertini” di Bisceglie, caratterizzata da una connotazione architettonica particolare e ricercata, è frutto di un lavoro interdisciplinare che ha coinvolto la progettazione architettonica, quella strutturale e quella impiantistica, con l’obiettivo di realizzare un “Edificio ad Energia Quasi Zero”, che ricadesse in classe energetica A4. Per la realizzazione dei setti murari è stato impiegato il sistema di muratura armata POROTON®.

La Scuola dell’Infanzia “Sandro Pertini” di Bisceglie (BT) è costituita da 6 sezioni e che può accogliere 180 bambini, nata dal concorso di progettazione per la realizzazione di una scuola materna e di una piazza pedonale, indetto dal Comune di Bisceglie, all’interno del programma sperimentale Sensi Contemporanei – Qualità Italia, promosso nel 2004 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dello Sviluppo Economico e attuato d’intesa con sette regioni del sud Italia.

Il concorso è stato aggiudicato nel 2009 a Peralta – design & consulting (capogruppo mandataria) e 3TI Progetti Italia (mandante). Il progetto vincitore, “Terra Madre”, è stato concepito per evocare un legame profondo, metaforico ed estetico con Madre Natura, per proporre lo spazio, l’edificio stesso, come strumento didattico di apprendimento che invita i bambini a ritrovare la sensibilità verso tutte quelle esperienze sensoriali che sono fondamentali per conoscere il mondo esterno.

La scuola, esempio lampante di una nuova cultura scolastica basata su una moderna didattica, ha già ottenuto un importante riconoscimento: Legambiente l’ha inserita tra le 10 best practice italiane in una pubblicazione dedicata all’Edilizia Scolastica Innovativa e Sostenibile.

Il progetto, le scelte e l’organizzazione funzionale

La celebrazione del profondo legame con la Madre Terra comincia dalla distribuzione planimetrica degli ambienti, che veicola un significato fortemente simbolico. L’alternanza di locali serviti e di servizio (sei spaziose sezioni, ciascuna munita di propri spogliatoi e servizi igienici, e ampie zone comuni), rigidamente scanditi da pareti ortogonali e parallele, viene interrotta dalla forma fluida del corridoio anulare che racchiude una sinuosa corte interna concepita come una vera e propria aula a cielo aperto a forma di grembo materno.

Il progetto vorrebbe anche richiamare un importante messaggio ecologico, che incoraggi la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, la scoperta e l’apprendimento attraverso esperienze multisensoriali all’aperto. Vista, tatto, olfatto e gusto dovrebbero essere continuamente stimolati dall’alternanza di colori e dalle rappresentazioni stilizzate di ecosistemi sulle ampie vetrate serigrafate delle aule, rivolte a sud, opportunamente schermate, e quelle del corridoio anulare affacciate sulla corte interna, dall’impiego di diverse tipologie di pavimentazione, dalle fragranze di piante aromatiche, arbusti ed alberi tipici della macchia mediterranea presenti nella corte interna, oltre che da piccoli orti, alberi da frutta e vivai coltivati nel giardino perimetrale. Si aggiunge a tutto questo l’area dedicata alla piazza comunale: uno spazio pubblico pedonale dove i bambini possono divertirsi grazie a giochi disegnati sul cemento e a giostrine tradizionali. Le superfici esterne, tutte praticabili, sono interamente drenanti grazie all’utilizzo di blocchi posati a secco su sabbia nella piazza, di ghiaia di diverse colorazioni nelle due fasce laterali della piazza e nei giardini della scuola, di terreno appositamente lasciato incolto per osservare la crescita e l’alternarsi delle piante spontanee in limitate porzioni del giardino della scuola.

Efficienza energetica: involucro e impianti

Il Sistema costruttivo

Il progetto ha curato in modo particolare anche gli aspetti energetici. La scuola è un vero e proprio modello di sostenibilità, non solo perché ha conseguito l’obiettivo di Edificio ad Energia quasi Zero in classe energetica A4 ma, soprattutto, per la forte sensibilità ambientale che coinvolge ogni singolo aspetto progettuale, a cominciare dalla scelta del sistema costruttivo, in setti portanti in muratura armata POROTON®, selezionato in base alle caratteristiche di isolamento termico, di inerzia termica e di isolamento acustico, alle eccezionali prestazioni in zona sismica e all’assoluta sicurezza al fuoco.

Sono stati impiegati blocchi per muratura armata POROTON®, prodotti da Cis Edil, di spessore 30 e 35 cm. Si tratta di blocchi semipieni lisci da posare con giunto orizzontale e verticale di malta M10, caratterizzati da una geometria appositamente sviluppata per permettere una realizzazione semplice e veloce del sistema muratura armata. Il foro eccentrico consente infatti di creare i vani verticali che ospitano le barre di armatura verticale con estrema facilità, rompendo il setto di chiusura del foro ottenendo di fatto un elemento “a C” da accostare alla barra verticale di armatura.

La scuola come modello di sostenibilità

La muratura armata POROTON® è stata sviluppata attraverso anni di ricerca ed ha superato il “collaudo” della sequenza sismica del Centro Italia e del terremoto dell’Emilia, dal quale anche la scuola di Mortizzuolo di Mirandola (MO) ne è uscita illesa.

Oltre ai vantaggi immediatamente evidenti, “la possibilità di abbinare l’armatura ad una muratura in laterizio fa si che un materiale tradizionale, ecologico ed ecocompatibile, acquisisca prestazioni eccezionali e consente una grandissima libertà di espressione agli architetti nella realizzazione di forme libere e di ampie aperture.” afferma il progettista arch. Luca Peralta.

Tecnologie impiantistiche

A tutto ciò si uniscono l’utilizzo di lampade a Led, installate sia all’interno della scuola che nella vicina piazza comunale, l’inserimento di un sistema di raccolta e stoccaggio delle acque meteoriche, da riutilizzare per l’irrigazione del giardino didattico di pertinenza, e l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili: una pompa di calore ad alta efficienza e 40 kW di pannelli fotovoltaici installati sul tetto consentono di rendere autosufficiente la scuola dal punto di vista energetico, producendo energia elettrica che, se in eccesso, può anche essere immagazzinata in batterie di accumulo per poi essere utilizzata nei giorni di maltempo o per l’illuminazione notturna della piazza, dei giardini e delle strade adiacenti.

Bilancio economico

L’eccezionalità del progetto è desumibile anche dai relativi costi (vedi tabella): l’intera area, scuola e piazza, approssimativamente di 7mila mq, è stata realizzata rispettando il budget di circa 900 euro/mq per la scuola finita ed arredata e di circa 80 euro/mq per il giardino e per la piazza. Costi estremamente contenuti, soprattutto considerando il livello qualitativo del progetto, dei materiali e delle soluzioni tecnologiche messe in opera.

AlunniLa scuola può accogliere 180 alunni
Superficie / dati dimensionali1300 mq, superficie coperta dalla scuola
1600 mq superficie a giardino della scuola
3750 mq superficie piazza
Costo di costruzione900 euro/mq per la scuola finita ed arredata
80 euro/mq per il giardino e per la piazza

Altre informazioni sul progetto nel sito del Consorzio POROTON® Italia

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