Decreto Sostegni Ter: ingegneri e professionisti tecnici preoccupati dai nuovi limiti.

Approvato pochissimi giorni fa, il 23 gennaio 202, il decreto sostegni ter introduce una forte stretta e maggiori controlli per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del Superbonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazioni, Sisma Bonus e Bonus facciate e in particolare lo strumento della cessione del credito.

In questo articolo:

I nuovi limiti alla cessione del credito, previsti dal decreto sostegni ter, preoccupano ingegneri e professionisti tecnici.

Il decreto sostegni ter, come abbiamo già detto, introduce una nuova stretta e maggiori controlli sul tema ampiamente dibattuto delle agevolazioni fiscali.

Decreto Sostegni Ter: nuovi limiti e nuovi divieti.

Il decreto sostegni 2022 introduce un espresso limite alla possibilità di cessione del credito. I beneficiari dell’agevolazione quindi, potranno ricevere la detrazione e cederla ad altri soggetti terzi ma il soggetto che riceve la cessione non potrà a sua volta cedere il credito.

Stesso limite viene imposto ai fornitori che praticano lo sconto in fattura. Decreto alla mano, nei prossimi mesi i fornitori potranno si cedere il credito accumulato con lo sconto ma i soggetti a cui viene ceduto il credito non potranno cederlo a loro volta.

Il “j’accuse” di ingeneri e professionisti tecnici.

Riguardo il divieto di “sub-cessione” del credito previsto da Superbonus, Ecobonus, Bonus ristrutturazioni, Sisma Bonus e Bonus facciate, la Rete delle Professioni Tecniche ha espresso una forte preoccupazione.

Non è sicuramente la prima volta, si legge in una nota stampa che la Rete ha inviato alla nostra redazione, che ingegneri e professionisti tecnici si vedono levare la terra da sotto i piedi e sono costretti ad assistere a tentativi di limitare e scoraggiare l’utilizzo di utili strumenti fiscali.

“Queste modifiche – afferma la RPT – non fanno altro che produrre incertezza e confusione tra ingegneri, operatori del settore, professionisti tecnici e privati cittadini, oltre che limitare la stessa efficacia dei provvedimenti che si stanno rivelando essere il principale volano della forte crescita del Pil cui stiamo assistendo”.

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