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Professionisti

10 buoni motivi per iscriversi all’ordine degli ingegneri (dell’informazione)?

Perché iscriversi all’ordine degli ingegneri? 10 buoni motivi per iscriversi all’ordine degli ingegneri.

Perché iscriversi all’ordine degli ingegneri? 10 buoni motivi per iscriversi all’ordine degli ingegneri.
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Il mondo delle professioni è ricco di professionisti qualificati e di settori di lavoro, ma sono pochi quelli che possono vantare una cosi grande varietà di competenze come quello degli ingegneri.

All’interno dell’ordine infatti trovano casa gli ingegneri civili, quelli specializzati nel settore industriale, gli ingegneri junior e quelli magistrali, i liberi professionisti, i dipendenti delle piccole aziende e quelli che invece hanno trovato occupazione nel settore pubblico.

Esistono poi gli ingegneri dell’informazione, che nel corso delle ultime ore hanno pubblicato un decalogo che si rivolge sopratutto ai futuri colleghi e con il quale il Comitato Italiano dell’Ingegneria dell’Informazione ha voluto esemplificare i motivi che dovrebbero convincere i più giovani a scegliere questa strada professionale e a iscriversi all’ordine degli ingegneri!

“Per l’Ordine sono tutti ingegneri – si legge nella nota stampa che il Comitato Italiano dell’ingegneri dell’informazione ha postato il 23 gennaio scorso sulla sua pagina facebook – tutti professionisti qualificati che possono collaborare, crescere e imparare insieme, dando il loro contributo alla società.”

“Come ingegneri dell’informazione – continua il post – vogliamo esporre i vantaggi, per i laureati nel settore dell’informazione, per gli ingegneri elettronici, meccatronici, robotici, delle telecomunicazioni, informatici, biomedici, dell’automazione, gestionali e non solo), nel conseguire l’Esame di Stato e nell’iscrizione all’Ordine degli ingegneri.”

I 10 BUONI MOTIVI del perché dovete iscrivervi all’Ordine degli ingegneri.

  • Perché iscrivendosi all’ordine degli ingegneri si entra in una comunità di colleghi, con cui condividere saperi, pratiche professionali, esperienze;
  • Per poter compiere atti professionali, firmando progetti d’impianti elettronici, di telecomunicazioni, di trasmissione dati, di automazione, cosi come previsto dal D.M. 37/2008;
  • Per operare al servizio delle imprese eseguendo perizie relative alle agevolazioni sugli investimenti previsti dal programma Industria 4.0;
  • Iscriversi all’ordine consente agli ingegneri di godere di una maggiore e migliore visibilità all’interno de mondo del lavoro, utilizzare gli strumenti, le piattaforme e tutte le opportunità che l’ordine mette a disposizione degli iscritti;
  • Partecipare ai processi di crescita e sviluppo che nascono in seno alle diverse comunità, recitando al contempo un ruolo da protagonista attivo all’interno dei gruppi di lavoro e nelle commissioni locali e nazionali;
  • Iscriversi all’ordine permette di essere sempre aggiornato sulle novità tecniche / normative e, in generale, sul mondo dell’ingegneria dell’informazione, con un programma di continuo sviluppo professionale (aggiornamento della competenza professionale);
  • Secondo gli art. 62 e 66 del DPR n. 483 del 1997 un iscritto all’ordine può ambire a diventare dirigente ingegnere e dirigente analista, nelle aziende sanitarie pubbliche;
  • Per diventare un componente qualificato all’interno delle commissioni di gara attiva negli appalti del settore ICT, per eseguire collaudi e per svolgere legalmente il ruolo di direttore tecnico all’interno di società d’ingegneria;
  • Per accedere ai trattamenti pensionistici contributivi agevolati previsti da Inarcassa invece che dall’INPS;
  • Un iscritto gode di servizi gratuiti e d’importanti offerte relative all’acquisto di assicurazioni, servizi e beni, non solo professionali, in forza di agevolazioni o convenzioni per grandi gruppi; una tra molti, la consultazione di tutte le norme CEI ed UNI e degli standard ISO ad un prezzo “unico” molto basso.
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