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Infiniti offre ai giovani ingegneri europei una carriera in formula uno
Infiniti offre ai giovani ingegneri europei una carriera in formula uno. E lo fa, per il secondo anno consecutivo, attraverso la sua Performance Engineering Academy. Infiniti cerca un candidato cui offrire l’opportunità di lavorare con il team quattro volte campione del mondo formula uno, Infiniti Red Bull Racing
“Il progetto dell’anno scorso ha coinvolto tre straordinari candidati“, ha affermato alla stampaFrançois Goupil De Bouillé, Vice Presidente Infiniti EMEA. “Quest’anno abbiamo deciso di fare un ulteriore passo avanti aumentando il numero dei candidati mondiali a cinque e garantendo che almeno una posizione venga ricoperta da uno studente di provenienza europea. Questa è un’ occasione senza precedenti per uno studente talentoso”
Dopo una prima fase di valutazione, si svolgeranno delle selezioni vere e proprie a livello nazionale che coinvolgeranno oltre che l‘Europa, la Russia, la Cina, l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti; ciascuno dei finalisti potrà usufruire di dodici mesi di internato, a salario pieno, suddivisi tra il Centro Tecnico di Infiniti in Europa e la sede di Infiniti Red Bull Racing, entrambe site nel Regno Unito.
I cinque ruoli disponibili per coloro che verranno selezionati, con significative esperienze accademiche alle spalle, offriranno la possibilità di applicare e approfondire le conoscenze in dinamica, design, aerodinamica ed elettronica del veicolo.
“Cerchiamo ingegneri con peculiarità tecniche affermate, ma anche in grado di distinguersi nelle altre aree,” ha spiegato Adrian Newey, Chief Technical Officer, del team di formula uno Red Bull Racing.
“Sia che tu stia progettando una vettura stradale, che una da Formula Uno, sono cruciali l’abilità di pensare in prospettiva e con creatività e di lavorare in squadra. Non sarà una passeggiata e loro dovranno impegnarsi davvero molto, ma la ricompensa vale lo sforzo.”
Un opportunità unica per i giovani ingegneri europei, che cosi facendo avranno la possibilità, se selezionati, di testare sulla propria pelle il lavoro quotidiano che si cela dietro successi di una formula uno.