VIA e VAS: cosa sono e in cosa differiscono
Scopri le differenze tra VIA e VAS, due strumenti chiave per garantire uno sviluppo sostenibile delle attività umane, proteggendo l'ambiente in ogni fase.
Le Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) e le Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS) sono strumenti essenziali per garantire che lo sviluppo umano e le trasformazioni territoriali siano in armonia con l’ambiente. Questi processi, che fondono competenze tecniche e scientifiche, sono fondamentali per assicurare che le attività umane non compromettano l’equilibrio naturale, ponendo al centro della pianificazione la sostenibilità ambientale.
Scopri le differenze tra VIA e VAS, due strumenti chiave per garantire uno sviluppo sostenibile delle attività umane, proteggendo l’ambiente in ogni fase.
Sebbene entrambe le valutazioni condividano l’obiettivo comune di proteggere l’ambiente e prevenire gli impatti negativi derivanti dalle attività umane, si distinguono per il contesto di applicazione e per il momento specifico in cui vengono eseguite.
VIA (Valutazione di Impatto Ambientale)
La VIA è uno strumento applicato durante la fase di progettazione delle singole opere. Questo processo permette di identificare in maniera scientifica i potenziali impatti ambientali prima che le opere siano realizzate. La Valutazione di Impatto ambientale si basa sul principio di prevenzione del rischio, effettuando una valutazione anticipata degli effetti che una data opera potrebbe avere sull’ambiente. La procedura della VIA segue un iter rigoroso, come delineato dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006, che disciplina le “Norme in materia ambientale”. Il fulcro di questa procedura è lo Studio di Impatto Ambientale, un documento elaborato da un consulente tecnico con competenze specifiche in materia ambientale.
VAS (Valutazione Ambientale Strategica)
La VAS viene impiegata per valutare l’impatto ambientale di piani e programmi territoriali, ovvero per processi di pianificazione e programmazione su scala più ampia. A differenza della VIA, la VAS non si riferisce a singoli progetti, ma a insiemi complessi di interventi territoriali. Questo tipo di valutazione richiede la redazione di Rapporti Ambientali, elaborati da tecnici specializzati nella valutazione ambientale strategica. Anche in questo caso, il riferimento normativo principale è il Decreto Legislativo 152/2006.
La Valutazione ambientale strategica si è resa necessaria proprio per affrontare la complessità e l’ampiezza dei progetti territoriali, che non potrebbero essere adeguatamente valutati solo attraverso la VIA. Diversamente da quest’ultima, la VAS analizza il territorio nella sua globalità, cercando di prevedere gli effetti potenziali di una serie di progetti collettivamente. Non viene dunque utilizzata per singole opere, ma per piani strategici più complessi.
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