Unimore lancia corso su Emergenze. Domande entro l’8 gennaio
Dal 2017 sarà attivato un Corso di Perfezionamento universitario sulle Emergenze Territoriali, Ambientali e Sanitarie, organizzato da Unimore, in collaborazione con il Comune di Modena, l'Esercito Italiano (per tramite dell'Accademia Militare di Modena) e Arpae Emilia-Romagna e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Dal 2017 sarà attivato un Corso di Perfezionamento universitario sulle Emergenze Territoriali, Ambientali e Sanitarie, organizzato da Unimore, in collaborazione con il Comune di Modena, l’Esercito Italiano (per tramite dell’Accademia Militare di Modena) e Arpae Emilia-Romagna e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. L’obiettivo è fornire ai partecipanti competenze relative alla previsione, prevenzione e gestione di calamità naturali e tecnologiche.
La scadenza del bando di ammissione al Corso, unico nel suo genere in Italia, è fissata per l’8 gennaio 2017 e i posti disponibili sono 60. Le lezioni inizieranno poi a febbraio 2017 per terminare a gennaio 2018 (principalmente nelle giornate di venerdì, sabato e domenica). I Dipartimenti di Unimore coinvolti sono: Ingegneria “Enzo Ferrari”, Economia Marco Biagi, Giurisprudenza, Scienze Chimiche e Geologiche, Scienze della Vita e Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze.
“Il percorso formativo prende spunto dall’esperienza maturata dalle istituzioni locali in occasione della gestione di emergenze, come il terremoto in Emilia del 2012 e l’alluvione del Fiume Secchia nel 2014 – commenta il Rettore Unimore Angelo O. Andrisano -. Interverranno in qualità di docenti, esperti della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, oltre che ricercatori di importanti istituzioni italiane. Tra gli aspetti che rendono questa iniziativa unica nel panorama nazionale c’è anche la collaborazione con istituzioni estere”.
“Un Corso di questo tipo arricchisce la già cospicua offerta formativa dell’Università di Modena e Reggio Emilia – dichiara Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena – e costituisce un tassello in più davvero rilevante. Un’iniziativa formativa con docenti e partner così qualificati, che assicurerà la formazione di 60 nuovi esperti, contribuirà ad avere sul territorio nazionale, più persone pronte ad assicurare dove possibile la prevenzione necessaria e poi gli interventi adeguati”.
“Siamo di fronte a un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni per un intervento formativo in un settore rilevante e di drammatica attualità per il nostro Paese – aggiunge il prof. Marco Sola, Delegato Unimore per la Didattica -. E’ da sottolineare l’importante ruolo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per il finanziamento del corso che ha permesso l’abbattimento dei costi di iscrizione dei partecipanti e dato un contributo decisivo all’avvio dell’iniziativa”.
Il Corso, diretto dal prof. Mauro Soldati di Unimore, attribuisce ai frequentanti 45 Crediti Formativi Universitari ed è articolato in una sezione generale di inquadramento del tema (120 ore di lezioni frontale di cui il trenta per cento fruibile a distanza), tre indirizzi disciplinari (90 ore di lezione frontale ciascuno) e un tirocinio finale (250 ore). Nella parte introduttiva vengono presentate le conoscenze di base per un approccio consapevole alla previsione e prevenzione dei rischi e alla gestione delle emergenze. Le attività formative della seconda parte sono invece suddivise nei tre indirizzi: scientifico-tecnologico (gestione dei rischi da gravi eventi naturali e da incidenti rilevanti di tipo tecnologico), medico-biologico-sanitario (approfondimenti di epidemiologia ambientale e conoscenze sui rapporti tra territorio, ambiente e salute, principi di psicologia dell’emergenza, di medicina legale, del lavoro e di bioetica), giuridico-economico (normativa per la prevenzione e risposta alle emergenze, valutazione dei costi di prevenzione e stima dei danni).
In occasione del quinto anniversario del terremoto dell’Emilia un intero modulo del Corso sarà dedicato ad approfondimenti sul rischio sismico, anche attraverso confronti sulla gestione dell’emergenza in Emilia nel 2012 e in Centro Italia nel 2016. Il percorso formativo terminerà con un tirocinio nel quale gli studenti avranno modo di maturare esperienze pratiche presso istituzioni o enti pubblici, aziende e strutture varie.
“Questa iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per l’acquisizione di competenze interdisciplinari – commenta il prof. Mauro Soldati, Direttore del Corso – che possano favorire un approccio corretto e consapevole nella prevenzione e gestione delle emergenze. Il Corso mira a fornire ulteriori competenze a chi già opera nel campo delle emergenze, ma è aperto a tutti coloro che sono interessati a questo tema di indubbia attualità”.
Il costo dell’iscrizione è di 300,00 euro, a parte 30 posti gratuiti riservati a chi appartiene, a vario titolo, a uno degli Enti Partner: Arpae Emilia-Romagna, Comune di Modena, Esercito Italiano (massimo di 10 posti per ogni Ente).
Il Corso di perfezionamento verrà presentato pubblicamente in un’ Open Day in programma al Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (Aula U0.2) per lunedì 19 dicembre, alle ore 17.30. Per maggiori informazioni si può scrivere a info_emtask@unimore.it oppure consultare il sito www.emergenze.unimore.it
“L’Esercito Italiano è costantemente impegnato nell’ambito del sistema di sicurezza e difesa del Paese – dichiara il Gen. D. Salvatore Camporeale, Comandante Accademia Militare di Modena – . Quale preziosa risorsa della Nazione, le sue molteplici componenti e capacità sono impegnate anche oggi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia. Ecco la ragione della collaborazione con Unimore per l’organizzazione del Corso EmTASK: perché nelle emergenze noi ci siamo sempre”.
“Arpae è orgogliosa di avere contribuito, con un ruolo importante, alla promozione di questa iniziativa – commenta Giuseppe Bortone, Direttore Generale Arpae Emilia Romagna -. Tutte le componenti del corso rientrano infatti tra le attività istituzionali di Arpae e ne costituiscono anzi importanti settori di ricerca e sviluppo avanzato. Arpae si caratterizza come polo di attività e di presidio in numerosi campi legati alle emergenze ambientali e sanitarie”.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – conclude la prof.ssa Grazia Ghermandi – finanzia questo Corso di Perfezionamento universitario perché l’iniziativa rientra appieno negli obiettivi individuati nell’area “Formazione e Ricerca Applicata” per il quadriennio 2017-2020; ed è rivolta anche ai giovani, che la Fondazione indica come obiettivo strategico, ai quali fornire strumenti per integrarsi attivamente nella società”.