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Unimore e UnionCamere Emilia Romagna: lavoro e impresa in Vietnam

Unimore e Unioncamere Emilia-Romagna hanno siglato un accordo per rafforzare il sistema produttivo in Vietnam. Alla firma presente l'Ambasciatore del Vietnam Cao Chin Thien

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Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Unioncamere Emilia-Romagna fanno da traino per lo sviluppo di sinergie che, attraverso il mondo accademico, supportino il sistema produttivo regionale e nazionale presente in Vietnam.

Questo sancisce un accordo di collaborazione, siglato a Modena mercoledì lo scorso 25 novembre alla presenza del Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano, del Presidente di Unioncamere Emilia- Romagna Maurizio Torreggiani, del Pro Rettore Unimore e Delegato ai Rapporti internazionali prof. Sergio Ferrari, del Direttore del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” prof. Alessandro Capra, dell’Ambasciatore della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia S.E. Cao Chin Thien, che ha ricevuto sostegno anche da parte di S.E. l’Ambasciatrice italiana in Vietnam S.E. Cecilia Piccioni. Sono numerose – già oggi – le aziende locali e della Regione Emilia Romagna che necessitano di personale altamente qualificato da inserire in attività produttive aperte nel paese asiatico, considerato porta di accesso privilegiata al mercato Asean, la comunità economica formata da 10 Paesi dell’area, destinata a diventare una delle più grandi zone di libero scambio al mondo.

Secondo quanto rilevato dalla banca dati Archer Road ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna nel 2014 sono state 617 le imprese emiliano romagnole esportatrici verso il Vietnam. Il valore complessivo di esportazione è stato di oltre 120 milioni di euro, di cui oltre l’80 % rappresentato da Modena (48,2 %), Bologna (25,7%), Reggio Emilia (10,6%)

“Sono convinto che per l’uscita dalla crisi siano fondamentali” ha commentato il Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano ”le sinergie che si possano realizzare tra Università e sistema delle imprese. Anzi, occorre sempre di più che il mondo accademico comprenda l’importanza di agire a sostegno delle necessità strategiche delle nostre realtà economico-produttive, sostenendole nella ricerca di nuovi mercati e di nuove opportunità di sviluppo che si creano in Paesi emergenti ed in forte espansione. Il nostro contributo in questo senso può essere fondamentale in quanto l’Università è in grado di mettere in campo elevate professionalità multidisciplinari, che possono validamente essere spese in ambito culturale, formativo, scientifico e tecnologico, per consolidare e radicare le imprese operanti all’estero. Questo accordo è un esempio di quanto il nostro Ateneo e, più in generale, l’università possano fare per favorire ed accelerare processi di cooperazione e scambio internazionale e affiancare le iniziative economiche del nostro sistema produttivo”.

Questo documento pone le premesse per sviluppare i comuni interessi a forme di collaborazione in diverse aree tecniche e tecnologiche così da attivare un collegamento diretto tra le esigenze delle imprese e le attività formative.

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