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Un software ENEA per proteggere le reti in caso di eventi naturali

Accordo ENEA – Protezione Civile di Roma Capitale per il controllo delle infrastrutture critiche con un innovativo software ENEA

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Un software ENEA per proteggere le reti in caso di eventi naturali. Gestire in sicurezza infrastrutture ‘critiche’ quali reti elettriche, di telecomunicazioni e di trasporto di gas e acqua in caso di eventi naturali. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato nei giorni scorsi da ENEA e Protezione Civile di Roma Capitale, nell’ambito del workshop “Tecnologie per il miglioramento della resilienza dei sistemi urbani”, che punta a sviluppare nuovi sistemi per la protezione delle infrastrutture critiche.

Alla base della collaborazione l’innovativo software ENEA, realizzato nell’ambito del progetto RoMA (Resilience enhancement of Metropolitan Areas) finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – in grado di fornire previsioni di rischio per le infrastrutture in concomitanza di eventi naturali, come alluvioni e terremoti. In pratica, il sistema acquisisce dati da sensori e previsioni meteo, elabora gli scenari dei fenomeni attesi, identifica gli elementi delle infrastrutture a rischio, stima i potenziali impatti sui servizi a causa dei guasti e infine quantifica le conseguenze sui cittadini e sul sistema produttivo.

“Queste informazioni sono strategiche” ha dichiarato Gian Piero Celata responsabile del Dipartimento Tecnologie Energetiche dell’ENEA ”e permetteranno alla città di prevedere situazioni di crisi e di gestirle con piani di azione adeguati ed efficaci”.

“La collaborazione con ENEA, formalizzata con la sigla dell’accordo di oggi” ha dichiarato invece Cristina D’Angelo, Direttore dell’Ufficio Extradipartimentale Protezione Civile di Roma Capitale “è un importante passo in avanti verso l’implementazione dei sistemi di monitoraggio e valutazione dei potenziali scenari di rischio che permetterà, al nostro sistema di protezione civile, una programmazione degli interventi in grado di rispondere in maniera più efficace alle eventuali situazioni emergenziali”.

Il passo successivo di ENEA e Protezione Civile di Roma Capitale sarà testare questo strumento in un contesto operativo per verificarne l’efficacia e soprattutto la resilienza. E il softwaredi ENEA va in questa direzione, perché contribuirà a potenziare la capacità delle infrastrutture sensibili di resistere alle perturbazioni e a ripristinare rapidamente le funzionalità di servizi in caso di interruzione.

Tutto questo è in parte già realtà, grazie alla collaborazione tra ENEA, ACEA Distribuzione e Telecom che ha permesso di attivare  presso la Control Room dell’azienda capitolina un prototipo del sistema che fornisce  una stima del rischio sugli elementi della rete elettrica di Roma, con l’obiettivo di allargare la collaborazione anche al settore idrico. Il sistema permette di predire eventuali scenari di danno alla rete elettrica e di telecomunicazione anche a brevissimo periodo, utilizzando anche previsioni di nowcasting, la previsione meteo sul breve termine (1 ora)  ad elevata risoluzione spaziale.

 

Per garantire la continuità del servizio elettrico, i dati elaborati vengono trasmessi all’azienda che predispone i piani d’azione, come l’isolamento delle cabine primarie e secondarie a rischio. Si tratta quindi di un esempio di smart city che integra e ingloba nel complesso tessuto urbano la componente ICT per il controllo, lo sviluppo e il benessere dell’ecosistema cittadino. Sempre per il contesto urbano, l’ENEA ha anche predisposto un software per la previsione degli effetti dei terremoti,  in grado di calcolare i danni per ogni singolo edificio, come nel caso di Firenze, grazie ai dati forniti dall’amministrazione, o per area censuaria, come nel caso di Roma. 

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