Un primo trimestre da record per le gare pubbliche di ingegneria e architettura
Gare pubbliche di ingegneria e architettura: il primo trimestre del 2016 segno una crescita dell’80,3% sul 2015 grazie alle assistenze tecniche
Scicolone, OICE : “Dal nuovo codice appalti ulteriore spinta per il consolidamento della crescita della domanda nell’ingegneria registrata nel primo trimestre del 2016”. Ancora un mese mollo positivo per il mercato delle gare pubbliche di ingegneria e architettura: a marzo bandi per 62,7 milioni di euro, +104,9% su marzo 2015; il trimestre si chiude con 196,6 milioni di euro, +80,3% sul primo trimestre 2015, il miglior risultato degli ultimi sette anni.
Nel mese appena trascorso, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio OlCE-lnlormatel, le gare pubbliche di ingegneria e architettura rilevate sono state 295 (di cui 30 sopra soglia), per un importo complessivo di 62,7 milioni di euro (51 ,2 sopra soglia). Rispetto a marzo 2015 il numero dei bandi cala del 19,2% (nessuna Variazione sopra soglia e -20,9% sotto soglia), ma il loro valore cresce del 104,9% (+234,9% sopra soglia e -25,0% sotto soglia). Questo risultato è dovuto in parte alla pubblicazione di un bando di CONSIP spa per ‘project management consultancy services’ con un Valore di 23,8 milioni di euro.
Molto positivo, come già detto, il confronto tra il primo trimestre 2016 e 2015: nel 2016 sono state bandite 999 gare per un importo complessivo di 196,6 milioni di euro che, nei confronti del primo trimestre 2015, mostrano aumenti de11’8,7% nel numero (+17,7% sopra soglia e +7,9% sotto soglia) e dell’80,3% nel Valore (+127,1% sopra soglia e —14,8% sotto soglia).
“Ancora un mese con risultati molto positivi, il quarto consecutivo da dicembre 2015” ha dichiarato Gabriele Scicolone, Presidente OICE “ Questi dati alimentano la speranza di unainversione della tendenza rispetto al calo degli investimenti pubblici, anche se vediamo che la crescita è sostenuta in parte da gare pubbliche di ingegneria e architettura per assistenze e indagini e non sono ancora sufficienti le gare per servizi di ingegneria e architettura per la realizzazione di infrastrutture. Ci fa ben sperare, invece” continua Sciccolone “l’approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici, che dovrebbe liberare importanti risorse verso il mercato della progettazione e dei servizi di ingegneria a seguito dell’eliminazione dell’incentivo del due per cento per i tecnici della Pubblica amministrazione e dell’obbligo di appaltare i lavori sulla base del progetto esecutivo, sempre con le attuali procedure concorrenziali”.