Training NATO attraverso la realtà aumentata
La Fondazione LINKS ed il Politecnico, con il supporto dell’Aeronautica Militare Italiana, presenzieranno al Toxic Trip nei giorni 1 e 2 ottobre, presentando un dimostratore tecnologico per il training degli specialisti militari CBRN basato sulla realtà virtuale.
Si tratta di un evento di rilevanza mondiale promosso dalla NATO che si pone l’obiettivo di rafforzare l’interoperabilità dei settori militari e migliorare le procedure in risposta alle situazioni di emergenza CBRN (pericolo Chimico, Radiologico, Biologico e Nucleare).
All’interno di tale evento, gli operatori militari di 12 nazioni si confronteranno sulla messa in opera di procedure in ambienti ostili che simulano contaminazioni con agenti CBRN, mettendo in campo le varie specialità acquisite nelle precedenti esercitazioni nazionali e internazionali svolte nel corso dell’anno..
Secondo il professor Fabrizio Lamberti del DAUIN – Dipartimento di Automatica e Informatica, Referente dell’iniziativa VR@POLITO per il Politecnico “la realtà virtuale e le tecnologie ad essa collegate, come la realtà aumentata, non rappresentano più solo uno strumento con finalità ludiche e di intrattenimento, ma promettono di cambiare, in un futuro non troppo lontano, anche il modo in cui studiamo, impariamo e lavoriamo. Per questi motivi, l’Ateneo non solo è attivamente coinvolto, su questi temi, in diversi progetti finanziati e collaborazioni con aziende, ma da alcuni anni ha anche deciso di investire direttamente su queste tecnologie attraverso l’iniziativa “Virtual Reality”, che ha permesso di potenziare le infrastrutture già disponibili con la creazione di un laboratorio multi-polare al servizio di studenti e ricercatori, dal quale si potranno attendere importanti ricadute sul territorio”.
Il dimostratore in realtà virtuale frutto della collaborazione tra Fondazione LINKS, Politecnico di Torino e Aeronautica Militare rappresenta un passo importante verso l’esplorazione del potenziale della realtà virtuale quale strumento di formazione.
Con il progredire della ricerca, la realtà virtuale consentirà con sempre maggiore efficacia di rafforzare la cooperazione degli operatori sul piano internazionale e promuovere il costante miglioramento dell’efficienza degli interventi sul campo.