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Attualità

Tecnologie trenchless: pubblicata la UNI/PdR 26:2017

Pubblicata pochi giorni fa la Prassi di Riferimento UNI/PdR 26:2017 “Tecnologie di realizzazione di infrastrutture interrate a basso impatto ambientale”

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Pubblicato con testo inglese e italiano, il documento è frutto della collaborazione tra UNI, IATT (Italian Association for Trenchless Technology) e UNINDUSTRIA e si compone di 3 sezioni:

  • la sezione 1 “Sistemi per la localizzazione e mappatura delle infrastrutture nel sottosuolo” definisce le attività necessarie per la localizzazione e mappatura, in maniera non distruttiva, di elementi ubicati nel sottosuolo delle sedi stradali o delle aree sulle quali sia necessario eseguire detti rilievi quali sottoservizi, strutture, reperti archeologici e cavità. Il documento è applicabile sia agli impianti in ambito urbano, sia a quelli in ambito extraurbano;

  • la sezione 2 “Posa di tubazioni a spinta mediante perforazioni orizzontali” fornisce la descrizione delle pratiche attuate per la posa in opera di tubazioni a spinta mediante sistemi di perforazione orizzontali;

  • la sezione 3 “Sistemi di perforazione guidata: Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC)” definisce i criteri progettuali per la posa di infrastrutture dei servizi a rete impiegando la tecnologia Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC) al fine di una corretta gestione degli interventi nel sottosuolo, attraverso l’applicazione di una serie di accorgimenti, sia in fase preventiva sia in corso d’opera e in chiusura cantiere.

Le “tecnologie trenchless”, o “no-dig”, costituiscono una serie di sistemi e tecniche che permettono la posa, il risanamento e la sostituzione delle reti dei sottoservizi con un limitato o nullo ricorso agli scavi a cielo aperto. Tali sistemi hanno un elevato contenuto tecnologico e richiedono, pertanto, un alto livello di professionalità da parte di chi le utilizza

 

Le prassi di riferimento inerenti le “Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale” (vedere, tra le prassi pubblicate, anche la UNI/PdR 7:2014 sui sistemi di minitrincea) si pongono, pertanto, l’obiettivo di fornire elementi utili su questi aspetti oltre che standardizzarne l’utilizzo.

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