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Nel 2023 spesi oltre 40 miliardi in super ecobonus. Ripensare il sistema delle ristrutturazioni

Nel 2023, in Italia, sono stati spesi oltre 40 miliardi in super ecobonus. Occorre ripensare il sistema delle ristrutturazioni

Nel 2023 spesi oltre 40 miliardi in super ecobonus. Ripensare il sistema delle ristrutturazioni
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Nel corso del 2023, le spese per il programma di incentivi ambientali, noto come Super ecobonus, hanno raggiunto una cifra considerevole, stimata in circa 40 miliardi di euro entro la fine dell’anno. Questo segna una leggera diminuzione rispetto ai 46 miliardi spesi nel 2022. Il periodo dal 2020 ad oggi ha visto una spesa complessiva di 98,1 miliardi di euro per il Super ecobonus, escludendo le spese relative al Super sismabonus.

Nel 2023, in Italia, sono stati spesi oltre 40 miliardi in super ecobonus. Occorre ripensare il sistema delle ristrutturazioni

Il Super ecobonus, oltre a generare un considerevole impatto economico, ha stimolato l’industria edile e correlati, portando alla creazione di numerosi posti di lavoro e contribuendo marginalmente al PIL nazionale. Nonostante questi benefici, il Governo rimane scettico sull’efficacia di questo programma, soprattutto per l’alto livello di indebitamento pubblico che comporta. Le critiche si concentrano sulla sostenibilità finanziaria del programma, dato che le generose detrazioni fiscali e i meccanismi di cessione del credito d’imposta gravano pesantemente sul bilancio statale.

Nonostante ciò, va riconosciuto che una parte della spesa pubblica è stata recuperata attraverso le tasse, e che il programma ha contribuito in modo significativo alla riduzione del consumo energetico, supportando gli sforzi nazionali per la gestione della crisi energetica.

Rivedere politica incentivi

Il Governo, tuttavia, è chiamato a rivedere radicalmente la sua politica sugli incentivi per le ristrutturazioni, in vista della crescente necessità di un risanamento energetico su vasta scala, come delineato nelle direttive europee sui green building. La sfida è imponente, considerando l’enorme numero di edifici che richiedono interventi energetici significativi. Il dibattito si concentra su come affrontare questa sfida in modo efficace, equo e sostenibile, senza gravare eccessivamente sulle finanze pubbliche o sui singoli proprietari.

Il parere degli ingegneri italiani

In questo contesto, le voci autorevoli del settore, come Angelo Domenico Perrini e Giuseppe Maria Margiotta, sottolineano la necessità di un nuovo piano che superi le limitazioni del Super ecobonus, offrendo una strategia più sostenibile ed efficace per il risanamento energetico degli edifici in Italia. Il settore attende con urgenza una chiara direzione da parte del Governo su come affrontare questa importante sfida.

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