Ruolo e prestazioni professionali dei CTU
Riceviamo da Inarsind Brescia le seguenti segnalazioni di punti critici in merito al ruolo e alle prestazioni professionali dei CTU
Riceviamo da Inarsind Brescia le seguenti segnalazioni di punti critici in merito al ruolo e alle prestazioni professionali dei CTU. La normativa sulle tariffe è vecchia, incompleta, di difficile interpretazione
La tariffa oraria è inadeguata se non ridicola
La tariffa per estimo è bloccata a 516.456,9 euro (ciò la stima di un bene di tale cifra o di un dieci volte più grande viene valutata allo stesso modo) e bisogna ricorrere ad altri articoli per cercare di recuperare onorario tipo il raddoppio per particolari difficoltà, soggetto a interpretazione del singolo giudice ed in ogni caso forzato. I tempi di pagamento per le prestazioni per il tribunale sono spesso superiori ai minimi di legge
I pagamenti da parte di privati nel civile sono un serio problema e spesso il CTU è costretto a ricorrere a procedimenti giudiziari contro parti non solventi
La recente normativa sulle esecuzioni immobiliari rimanda il pagamento di metà prestazioni a tempo indefinito ed in funzione di logiche di vendita non controllabili da parte del CTU
Le spese sostenute dal CTU sono spesso non riconosciute ed in ogni caso non normate ed affidate al buon cuore dei singoli giudici
Concludendo tutto ciò si traduce in un rapporto tra la giustizia ed il consulente o perito che non funziona al meglio con danni a tutti i cittadini. Chiediamo pertanto a INARSIND nazionale, con il nostro supporto ed eventualmente in collaborazione con CONFPROFESSIONI di farsi parte attiva presso il Ministero per avviare un confronto che porti ad una seria riforma.