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Edilizia

Riparazione e conservazione delle strutture in cemento armato: una sfida sempre attuale

Riparazione e conservazione delle strutture in cemento armato: una sfida sempre attuale
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Il recente studio del Centro Studi CNI mette in luce le opportunità di mercato e le necessità formative legate agli interventi di recupero del cemento armato.

Scopri le normative, le tecniche di riparazione e conservazione delle strutture in cemento armato per un’edilizia sostenibile e sicura.

  1. Diagnostica e tecniche di riparazione: un segmento di mercato cruciale
  2. Necessità di esperti nella riparazione del calcestruzzo armato
  3. Indagine sul campo: il progetto CONCRETO
  4. Progetti di recupero: una fetta importante del mercato
  5. Tipologie di intervento
  6. Formazione e aggiornamento professionale
  7. Sei un ingegnere? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

L’ingegneria moderna non è solo confrontata con l’Intelligenza artificiale, la sostenibilità o la ricerca di fonti energetiche pulite. Anche l’ingegneria dei sistemi edilizi richiede innovazione continua. Il cemento armato, pur essendo in uso dalla fine dell’800, è soggetto a costanti miglioramenti grazie alla ricerca e alla sperimentazione, che ne migliorano le prestazioni e riducono l’impatto ambientale.

Diagnostica e tecniche di riparazione: un segmento di mercato cruciale

La diagnosi, la riparazione e la conservazione delle strutture in cemento armato rappresentano un segmento importante dell’ingegneria edile. Questo settore richiede aggiornamenti continui delle competenze tecniche per garantire interventi efficaci e sicuri.

Necessità di esperti nella riparazione del calcestruzzo armato

La maggior parte degli oltre 12 milioni di edifici residenziali in Italia è stata costruita prima degli anni ’70, rendendo necessario un ampio intervento di riparazione e conservazione del cemento armato. L’esperienza di tecnici specializzati è fondamentale per la manutenzione di queste strutture.

Indagine sul campo: il progetto CONCRETO

Il Centro Studi CNI ha condotto un sondaggio tra i professionisti dell’ingegneria per valutare l’importanza degli interventi di riparazione del cemento armato. Questo sondaggio, parte del Progetto CONCRETO finanziato dall’Unione Europea, ha coinvolto quasi 3.000 ingegneri civili-edili. Il 71,5% dei partecipanti ha riferito di lavorare frequentemente su progetti di riparazione del cemento armato.

Progetti di recupero: una fetta importante del mercato

Per oltre il 30% dei rispondenti, gli interventi di riparazione del cemento armato rappresentano il 25% del loro volume di lavoro annuale, mentre per un ulteriore 21%, questi interventi costituiscono il 40% del loro lavoro. Gli edifici residenziali sono le strutture più frequentemente oggetto di riparazione, seguiti dagli edifici pubblici, infrastrutture e edifici moderni vincolati.

Tipologie di intervento

Le principali tipologie di intervento includono riparazioni delle parti sottostanti l’intonaco, rinforzi strutturali, riparazioni delle fessurazioni e interventi con materiali fibrorinforzati. Il mercato dell’ingegneria riparativa del cemento armato mostra un potenziale di crescita interessante, richiedendo sempre più esperti qualificati.

Formazione e aggiornamento professionale

Solo il 42% degli ingegneri che si occupano di interventi di recupero ha seguito corsi specialistici universitari o possiede una certificazione professionale specifica. Tuttavia, il 98% degli intervistati riconosce l’importanza di una formazione continua in diagnostica e tecniche di recupero del cemento armato.

Sei un ingegnere? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

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