Lombardia: firmato Protocollo d’Intesa 2019 Regione – Ordini Ingegneri
Al centro del nuovo Protocollo, che affonda le radici nella precedente esperienza di collaborazione tra Regione e Consulta Regionale Ordini Ingegneri della Lombardia
L’assessore al Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia, Pietro Foroni, ha sottoscritto il 4 febbraio 2019, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, il nuovo Protocollo d’Intesa volto a istituire una cabina di regia che assicuri il raccordo dei tavoli tecnici di Regione Lombardia con la Consulta Regionale Ordini Ingegneri della Lombardia (Croil).
“Progettualità, visione d’insieme e chiarezza di intenti – ha dichiarato Foroni – sono tre elementi fondamentali per portare avanti un’azione politica efficace e che guarda al futuro, come quella di Regione Lombardia. Ma per decidere nel migliore dei modi la politica deve prima ascoltare e aprirsi al contributo dei cosiddetti ‘enti intermedi’, pubblici e privati, e servirsi della loro professionalità ed esperienza: da qui l’importanza di rinnovare questa convenzione tra Regione Lombardia e Ordini degli ingegneri lombardi, che ha già dato molti frutti positivi e che molti ancora ne darà, in particolare nell’ambito delle competenze dell’Assessorato che guido, come l’urbanistica”.
Al centro del nuovo Protocollo, che affonda le radici nella precedente esperienza di collaborazione tra Regione e Consulta, ci sono 21 temi: energia, ambiente, sostenibilità, impianti, certificazione energetica, pianificazione territoriale, rigenerazione urbana, tutela idrogeologica, protezione civile, edilizia pubblica e privata, impianti e strutture sportive, sicurezza stradale, strutture e sismica, attività produttive, innovazione di prodotto e processo, trasporti, infrastrutture e mobilità, ingegneria biomedica, information technology e digitalizzazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione e semplificazione.
“Ora la grande sfida sarà quella della rigenerazione urbana – ha aggiunto -, che non è solo una questione di edilizia, ma anche di cultura, di sicurezza e di bellezza delle nostre città. Una sfida che vogliamo portare a casa entro la fine dell’estate, stabilendo per legge, una volta per tutte, che recuperare l’esistente è più vantaggioso che costruire ex novo. Per fare questo l’esperienza dei tecnici che la Consulta (Croil) rappresenta, sarà più che mai necessaria e fondamentale. Il lavoro che ci aspetta non sarà certamente facile, ma sicuramente sarà molto gratificante”.