Rapporto Anac sugli appalti pubblici, secondo quadrimestre 2016
L’ANAC, il 18 Gennaio scorso, ha pubblicato il resoconto sugli appalti pubblici inerente al secondo quadrimestre maggio/agosto del 2016.
L’ANAC, il 18 Gennaio scorso, ha pubblicato il resoconto sugli appalti pubblici inerente al secondo quadrimestre maggio/agosto del 2016. Il rapporto, spiega il Documento dell’Anac “è suddiviso in 4 sezioni di cui una genera le contenente le statistiche aggregate dei contratti pubblici e tre sezioni di dettaglio in cui viene effettuata un’analisi comparata con il quadrimestre dell’anno precedente – relative alle diverse tipologie di contratto (lavori, servizi e forniture)”.
Le analisi contenute all’interno del presente rapporto quadrimestrale, continua il documento, sono state effettuate sulla base dei dati presenti nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) aggiornate a fine Dicembre 2016.
“Tutti i dati e gli importi a base d’asta , sottolinea ancora il documento, fanno riferimento alle procedure di affidamento (bandi e inviti di importo a base di gara pari o superiore a 40.000 euro) c.d. “perfezionate” per le quali cioè è stato pubblicato un bando (nel caso di procedure aperte) o è stata inviata una lettera di invito (nel caso di procedure ristrette o negoziate.
Per quello che attiene agli appalti di lavori viene registrato un calo dei valore del 31%, di pari una diminuzione delle gare promosse del 21% rispetto allo stesso periodo del 2015.
La Diminuzione è sicuramente giustificata a causa del disorientamento delle stazioni appaltanti sul un periodo transitorio di applicabilità del nuovo Codice Appalti.
Viene altresì sottolineato che le procedure negoziate senza bando di gara sono diminuite del 10,9% mentre le procedure negoziate sopravanzate da bando di gara sono state in aumento del 42,7%.
Per ciò che concerne gli importi L’ANAC evidenzia che il valore degli appalti di gara preceduti da bando pubblico sono triplicati da 1,1 miliardi di euro a 4,1 miliardi di euro facendo quindi registrare un +263,5% di contro, il valore degli appalti senza bando sono scesi da 4,9 miliardi a 3,8 miliardi ovvero un -22,6%.