Progetti di Efficienza energetica: tutte le novità del decreto sui certificati bianchi
Le nuove Linee Guida per la preparazione, l'esecuzione e la valutazione dei progetti di efficienza energetica
Lo scorso 3 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 11 gennaio 2017 sulla “Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e il gas per gli anni dal 2017 al 2020 e per l’approvazione delle nuove Linee Guida per la preparazione, l’esecuzione e la valutazione dei progetti di efficienza energetica”.
Il Decreto introduce alcune novità, in particolare per quanto riguarda l’identificazione dei soggetti che possono essere ammessi al meccanismo dei Certificati Bianchi e l’introduzione di misure per potenziare l’efficacia complessiva di questo meccanismo, anche mediante forme di semplificazione amministrativa.
La figura centrale è quella degli EGE (Esperti in Gestione dell’Energia).
Di fatto, il D.Lgs 102/2014 aveva stabilito, all’articolo 8, che gli EGE Esperti in Gestione dell’Energia sono tra i soggetti titolati a condurre diagnosi energetiche presso le grandi imprese e le imprese “energivore”. A decorrere dal 19 luglio 2016 queste figure professionale devono essere certificate in conformità alla norma UNI CEI 11339.
Ora il Decreto Ministeriale 11 gennaio 2017 sopra citato, all’articolo 5 (“Soggetti ammessi alla realizzazione dei progetti di efficienza energetica”), prevede che le richieste di certificati bianchi possono essere effettuate, tra gli altri, “da soggetti sia pubblici che privati che, per tutta la durata della vita utile dell’intervento presentato, sono in possesso della certificazione secondo la norma UNI CEI 11352, o hanno nominato un esperto in gestione dell’energia certificato secondo la norma UNI CEI 11339, o sono in possesso di un sistema di gestione dell’energia certificato in conformità alla norma ISO 50001. Nel caso in cui il soggetto titolare del progetto e il soggetto proponente non coincidano, tale certificazione è richiesta per il solo soggetto proponente”.