Progettazione sostenibile e rigenerazione urbana
Pubblicato come appendice al X Rapporto Ispra sulla “Qualità dell’ambiente urbano”, il Protocollo Itaca sulla progettazione sostenibile e sulla rigenerazione urbana
Il contrasto al consumo di nuovo suolo, la rigenerazione urbana, l’esigenza di riqualificare un patrimonio edilizio orami datato, la maggiore consapevolezza del ruolo che le città possono svolgere quali attrattori di flussi economici, ma anche quali strumenti per il riequilibrio ambientale e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, sono temi sempre più attuali.
Temi che richiedono un profondo ripensamento delle azioni regionali al fine di rispondere alla sempre crescente domanda di rigenerazione urbana. Una motivazione che ha spinto l’Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale a predisporre un protocollo di valutazione ed approfondimento delle tematiche della sostenibilità ambientale del costruito relativo alle aree urbane.
Il Protocollo, redatto attraverso il Gruppo di Lavoro interregionale ‘Edilizia Sostenibile’ è inserito all’interno di un Focus di approfondimento tematico su “Le città e la sfida dei cambiamenti climatici”, a sua volta inserito nel X Rapporto Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sulla “Qualità dell’ambiente urbano”, pubblicato lo scorso 18 dicembre 2015.
Progettazione sostenibile e rigenerazione urbana
Il documento definisce alcuni strumenti per innalzare la qualità degli interventi e per garantire l’applicazione di strategie di rigenerazione urbana e di strategie legate all’impatto ambientale sia nel progetto e nella costruzione di aree urbane, ma soprattutto nell’attività di valutazione di piani/programmi di rigenerazione urbana (valutazione ex ante) e di verifica dell’efficacia degli stessi (monitoraggio ex post).
Il Protocollo è dunque un sistema di analisi multicriteriale. Un protocollo dotato di una struttura modulare che comprende tutti quei parametri, materiali ed immateriali, necessari a caratterizzare e a valutare la sostenibilità degli interventi a scala della città o delle sue parti significative, attraverso un approccio olistico: partendo da un set di criteri, il Protocollo fornisce un punteggio di prestazione finale, indicativo del livello di sostenibilità dell’intervento a scala urbana.
Lo studio Ispra secondo diversi tecnici risulta già da ora come uno strumento fondamentale per sviluppare correttamente un nuovo approccio di rigenerazione urbana.
Una rigenerazione che secondo i più moderni studi in campo europeo dovrebbe evolversi secondo l’esempio tedesco. Una realtà, quella tedesca, dove anche un vecchio crematorio può, se rigenerato e recuperato, diventare un attrazione turisto-culturale.