Presentati i dati del nuovo Osservatorio Ance congiunturale elaborati dal Centro Studi
Osservatorio Ance : Buzzetti, accelerare gli investimenti per far ripartire l’edilizia e l’economia
“Per tornare a crescere ci vogliono investimenti e una riduzione delle tasse sulla casa”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, presentando, assieme al vicepresidente Rudy Girardi, i dati del nuovo Osservatorio Ance congiunturale elaborati dal Centro Studi.
“ Senza questi interventi il rischio è che anche per il 2016 il settore continui sulla strada del segno meno, dopo 8 anni di forte sofferenza che hanno provocato la perdita di 800mila posti di lavoro in tutta la filiera e un crollo di quasi il 35% degli investimenti”.
A denunciarlo, come già sottolineato, sono i dati elaborati dall’Osservatorio Ance, che descrivono una situazione che necessità di forti i immediati interventi legislativi se si vogliono confermare i seppur timidi segnali di ripresa
“I primi segnali positivi emergono delle ore lavorate” ha affermato Buzzetti “ +0,6% ad aprile, dal numero di bandi di gara che fa segnare un +16,6% nei primi cinque mesi dell’anno, e dalla crescita del 35% dei mutui nel I trimestre 2015. Ma non è sufficiente per parlare di una svolta: per una vera inversione di tendenza, serve, infatti, un colpo di acceleratore”.
Senza un deciso intervento pubblico, si legge nella nota stampa dell’Osservatorio Ance, nel 2016 gli investimenti caleranno ancora, dello 0,5%. Al contrario, accelerando lo sblocco delle opere pubbliche e detassando la casa, si potrà ottenere una crescita di investimenti del 3,2%.
“Con un investimento di 10 miliardi di euro da spendere già nel 2016 l’effetto sull’economia sarebbe pari a 2 punti di Pil e si creerebbero 170 mila nuovi occupati”, ha spiegato il presidente dei costruttori presentando i dati dell’Osservatorio Ance “con un taglio netto alle tasse sulla casa, incentivando il risparmio energetico e l’affitto, il mercato immobiliare tornerebbe a crescere a due cifre”.
Nel corso dell’evento Ance, è intervenuto inoltre per fare il punto sulla situazione della casa il vicepresidente di Ance Rudy Girardi. “La priorità è ridare fiducia la mercato”, ha sottolineato il vicepresidente Ance “ secondo una simulazione Ance, incentivare la domanda di interventi edilizi in classe energetica A e B produrrebbe un saldo positivo di circa 628 milioni di euro per le Casse dello Stato. Un’ulteriore prova che l’edilizia è la carta su cui scommettere per imboccare senza esitazioni la strada della crescita”.