Mini idroelettrico:tutte le novità ingegneristiche per la produzione di energia pulita
Delle mini turbine inserite nelle tubature idriche delle città possono produrre energia pulita: il caso americano.
Dalle condutture idriche comunali una nuova soluzione per l’energia pulita. Le condutture comunali delle grandi città trasportano ogni giorno enormi quantità di acqua. Perché allora non sfruttare il costante flusso che attraversa queste infrastrutture urbane per produrre energia pulita?
L’idea, probabilmente innovativa, ma certamente non nuovissima, è già realtà. In America, nella città di Portland in Oregon le condutture idriche cittadine sono state adattate alla produzione di energia pulita grazie ad un progetto di “buona ingegneria” firmato dalla società americana Lucid Energy.
La società ha realizzato delle turbine di mini idroelettrico perfettamente integrabili alle condutture idriche cittadine. Le mini turbine sono in grado di produrre energia pulita con un notevole e sensibile guadagno per le casse comunali.
Gli ingegneri che hanno ideato il progetto spiegano come le mini turbine idroelettriche riescano a svolgere il loro lavoro senza diminuire in maniera significativa la portata dell’acqua, e senza quindi interferire con l’efficienza delle tubature. Il sistema installato a Portland è stato finanziato privatamente dalla Harbourton Alternative Energy, e la sua installazione è stata completata proprio in questi mesi.
Attualmente il progetto sta testando ancora la possibile affidabilità ed efficienza di questo speciale impianto mini idroelettrico. Nel corso di questi mesi si dovranno verificare tutti i dettagli del sistema. Risulta fondamentale capire infatti se sensori e sistema di controllo intelligente funzionino o meno correttamente
Il passo successivo, dopo i primi mesi di test, sarà quello di iniziare la produzione vera e propria di energia pulita. Una volta a pieno regime il progetto della Lucid Energy dovrebbe produrre una media di 1.100 MWh l’anno, una quantità sufficiente per alimentare circa 150 abitazioni.
Il progetto, anche se non nuovissimo, ha suscitato anche in Italia una certa attenzione, soprattutto da parte di categorie professionali come gli Energy Manager, sempre attenti alle nuove tendenze energetiche.