Mef, Demanio e Consip siglano accordo: scambio dati su costi e consumi immobili PA e facility management, collaborazione per eprocurement e riduzione rischio sismico
Sottoscritto un accordo di collaborazione dalla durata biennale tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Consip per il confronto, l’analisi l’approfondimento e la condivisione di esperienze nella gestione degli immobili in uso alle Pubbliche amministrazioni centrali e per accelerare l’iter di riqualificazione sismica degli immobili dello Stato.
Sottoscritto un accordo di collaborazione dalla durata biennale tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Consip per il confronto, l’analisi l’approfondimento e la condivisione di esperienze nella gestione degli immobili in uso alle Pubbliche amministrazioni centrali e per accelerare l’iter di riqualificazione sismica degli immobili dello Stato.
L’intesa prevede la messa a disposizione reciproca di informazioni e dati relativi a consistenze immobiliari, costi energetici e gestionali degli immobili in uso alle PA centrali.
Con le informazioni desunte dai database dell’Agenzia del Demanio, Consip potrà progettare, con l’obiettivo di gestire i dati in maniera efficace ed integrata, iniziative di acquisto centralizzato nell’ambito del “Programma di razionalizzazione degli acquisti della PA”, e definire le metodologie per l’elaborazione di eventuali strategie di intervento anche in modalità Application Service Providing (ASP).
Sul Portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione (MePA) viene inoltre attivata una nuova categoria di servizi denominata “progettazione e verifica della progettazione di opere di ingegneria civile” che semplifica e rende più veloce l’individuazione e l’ingaggio di società e professionisti che possano supportare l’Agenzia del Demanio durante i diversi momenti sia di che di verifica del rischio sismico degli immobili, garantendo anche l’utilizzo dei modelli di progettazione BIM (BUILDING INFORMATION MODELING).
Il piano per la riduzione del rischio sismico degli immobili dello Stato si rafforzerà con la possibilità di utilizzare nuovi strumenti per selezionare operatori in grado di offrire i servizi professionali necessari a garantire la riqualificazione e l’adeguatezza degli immobili.