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Attualità

Le organizzazioni di ingegneri del Mediterraneo si incontrano al Consiglio Nazionale degli Ingegneri

Il Segretario Generale della Federazione araba degli ingegneri, prof. Adil Alhadithi, ha presieduto l’Executive board dalla EAMC

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Il Segretario Generale della Federazione araba degli ingegneri, prof. Adil Alhadithi, ha presieduto l’Executive board dalla EAMC (Associazione delle organizzazione degli ingegneri dei paesi del Mediterraneo), svoltosi il 21 gennaio presso la sede del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che ospita la segreteria generale dell’Associazione, affidata all’ Ing. Nicola Monda, già componente del CNI. All’Executive Board hanno partecipato anche i componenti dei tavoli tecnici dei tavoli operanti all’interno dell’Associazione.

Di particolare rilevanza l’iniziativa avviata dal Committee Infrastructure and Construction, presieduto dal chairman Eng. Nick Zygouris, membro del Consiglio nazionale degli ingegneri greci, che ha istituito al suo interno un gruppo, coordinato dal prof. Massimo Guarascio, per lo studio e il sostegno del progetto per la realizzazione di un ponte che unisca la Tunisia con la Sicilia (TUNelIT). L’EAMC lo sostiene sin dalle sue prime attività e la sua attività sarà illustrata nel Kick Off meeting previsto l’8 febbraio 2017 presso la Facoltà di Ingegneria della Università Sapienza in Roma con la partecipazione di rappresentanti istituzionali italiani ed tunisini.

Il Committee Engineering Education and Professional Qualification, presieduto dal chairman Prof. Alfredo Squarzoni, direttore QUACING/CNI, ha proposto di estendere le sue attività a quelle dell’accreditamento dei percorsi universitari in essere nei paesi arabi partendo da una analisi dei sistemi nazionali ad oggi operanti. Il Commitee Energy and Renewable Energies, presieduto dal chairman Eng. Walid Al Baba, vice presidente della Unione degli ingegneri libanesi, ha proposto iniziative EAMC che saranno illustrate nel convegno internazionale programmato a Beirut nei giorni 12-15 marzo 2017 ospitato dall’Unione stessa. Il Committee Environment, presieduto dal chairman Eng. Mohammed Al Nemr, vice presidente del Sindacato degli ingegneri egiziani, ha proposto un modello di operatività congiunto con i comitati Energy and Renewable Energies e Structure and infrastructure per gli aspetti connessi alla sua attività.

“Avere creato nell’area del Mediterraneo – spiega l’ing. Nicola Monda, Segretario generale di EAMC – un’Associazione che sia luogo di conoscenza reciproca e di confronto su temi di particolare rilevanza, con la partecipazione di ingegneri delegati delle rappresentanze istituzionali dell’ingegneria nei paesi interessati, è stato particolarmente apprezzato e ha posto l’ingegneria italiana in una posizione di rilievo in tutto il mondo”.

L’Associazione è lo sviluppo del network nato su iniziativa del CNI, sotto gli auspici dell’Assemblea dei parlamenti del mediterraneo (PAM) e con la collaborazione di WFEO (Federazione mondiale delle organizzazioni di Ingegneri) e di RMEI (Réseau Méditerranéen des Ecoles d’Ingénieurs). Aderiscono all’Associazione le rappresentanze nazionali degli ingegneri dei paesi riuniti nella Federazione araba degli ingegneri FAE (Federation Arab Engineers) e di tutti i paesi europei anche attraverso le Associazioni europee ECEC (European Council Engineering Chambers), ECCE (European Council of Civil Engineers) ed RMEI.

L’Associazione costituitasi al Cairo nel mese di maggio 2016 è stata riconosciuta come associazione di interesse mondiale nell’executive council del WFEO (World federation engineering organisation), svoltosi a Lima nel Dicembre 2016, aggiungendosi alle più importanti organizzazioni internazionali già membri del WFEO.

 

La seconda assemblea EAMC, organizzata dalla Technical Chamber of Greece, si terrà a Creta il 12 e 13 maggio 2017.

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