Le imprese hanno ripreso ad assumere ingegneri
Buone novelle dal centro studi CNI: in aumento le assunzioni degli ingegneri
Per gli ingegneri arrivano segnali incoraggianti sul fronte occupazionale. Nel 2014 la richiesta di ingegneri da parte delle imprese italiane ha ripreso a crescere. E’ quanto emerge da una elaborazione pubblicata dal Centro Studi del CNI.
Una situazione comunque che rimane, diciamo, a tinte in chiaroscuro. La situazione infatti resta nel complesso critica. I livelli di disoccupazione tra gli ingegneri sono elevati, ma i segnali provenienti dal sistema economico nazionale lasciano intravedere una fase di ripresa e ciò potrebbe valere anche per il settore dell’ingegneria.
Sarà necessario però attendere il consuntivo del primo trimestre del 2015 per stabilire se si tratta di ripresa effettiva o dell’ennesima falsa ripartenza a cui purtroppo parte della stampa sembra aver abituato
“I dati registrati” ha dichiarato alla stampa Luigi Ronsivalle, Presidente del Centro Studi CNI “inducono a sperare che sia in atto un’inversione di tendenza rispetto alla crisi occupazionale che ha investito anche gli ingegneri i. Tuttavia, ritengo sia difficile recuperare in breve tempo quanto si è perduto durante la lunghissima recessione economica, soprattutto in quei settori dell’ingegneria che hanno maggiormente risentito della crisi e che sono principalmente quelli la cui produzione non è destinata all’esportazione. Mi riferisco, ad esempio, al settore delle costruzioni, la cui ripresa è legata, più che a fattori contingenti, ad interventi strutturali che per ora stentano a vedere la luce”.
Il dato, apparentemente positivo, registra però un incremento del gap fra le diverse aree del paese. Aumenta infatti la distanza tra il centro nord e il sud del paese, che si aggrava se si considera che, probabilmente, molti degli ingegneri in cerca di occupazione al nord provengono in realtà dal sud in conseguenza dei fenomeni di migrazione interna.
A questo proposito, l’analisi mostra infatti come prosegua con preoccupante regolarità il peggioramento delle condizioni del sud Italia. Nel Meridione il numero di offerte di lavoro per i laureati in ingegneria, già basso di per sé (circa 2.000 assunzioni), subisce, rispetto all’anno precedente, un’ulteriore riduzione del 21,4%.