Cosa è e quanto è difficile ingegneria biomedica?
Quanto è difficile ingegneria biomedica e quali sono le strade professionali che può aprire? Difficoltà, carriere professionali sottodiscipline.
L’ingegneria biomedica è l’applicazione dei principi e delle tecniche di risoluzione dei problemi dell’ingegneria alla biologia e alla medicina.
Ciò è evidente in tutta l’assistenza sanitaria, dalla diagnosi e analisi al trattamento e al recupero, ed è entrato nella coscienza pubblica attraverso la proliferazione di dispositivi medici impiantabili, come pacemaker e fianchi artificiali, a tecnologie più futuristiche come l’ingegneria delle cellule staminali e la stampa 3D di organi biologici.
Sottodiscipline ingegneria biomedica.
Ci sono molte sottodiscipline all’interno dell’ingegneria biomedica, tra cui la progettazione e lo sviluppo di dispositivi medici attivi e passivi, impianti ortopedici, imaging medico, elaborazione dei segnali biomedici, ingegneria dei tessuti e delle cellule staminali e ingegneria clinica … solo per citarne alcuni.
Cosa fanno gli ingegneri biomedici?
Gli ingegneri biomedici lavorano ad un’ampia varietà di contesti e discipline. Ci sono tante opportunità nell’industria biomedica per innovare, progettare e sviluppare nuove tecnologie.
Un ingegnere biomedico può lavorare nel mondo accademico per promuovere la ricerca, testare, implementare e sviluppare nuovi strumenti diagnostici e attrezzature mediche. Molti ingegneri biomedici inoltre trovano impiego in start-up all’avanguardia o come imprenditori di se stessi.
Quali sono le carriere più importanti nell’ingegneria biomedica?
Negli ultimi anni, sia Forbes che CNN Money hanno definito l’ingegneria biomedica la migliore carriera sanitaria in circolazione. Le possibilità di carriera all’interno dell’ingegneria biomedica sono quasi infinite.
I percorsi professionali nell’ingegneria biomedica tendono ad essere guidati dagli interessi dell’individuo: l’enorme ampiezza del campo consente agli ingegneri biomedici di sviluppare specialità in un’area che li interessa, che si tratti di biomateriali, dispositivi di neuromodulazione, riparazione ortopedica o persino ingegneria delle cellule staminali.
Gli ingegneri biomedici spesso combinano una spiccata attitudine alla risoluzione dei problemi e al know-how tecnico con uno studio mirato nel settore della medicina e nell’assistenza sanitaria.
Quanto guadagnano gli ingegneri biomedici?
Come altre carriere ingegneristiche, gli ingegneri biomedici sono ben pagati. Rispetto ad altri campi comunque gli ingegneri biomedici riescono a percepire stipendi leggermente superiori. Un tipico primo lavoro come ingegnere biomedico può portare un guadagno di circa 55.000 / 65.000 euro.
Quanto è difficile l’ingegneria biomedica?
L’ingegneria biomedica è una materia che mette in stretta correlazione due materie affascinanti ma sicuramente non di semplice comprensione.
Medicina e Ingegneria sono due discipline che già di loro presentano numerose difficoltà, Intraprendere una strada professionale da ingegnere biomedico quindi non è sicuramente un percorso facile, ma non sarebbe neppure normale che lo fosse.