Ingegnere per l’ambiente e il territorio: chi sono e che lavoro fanno gli ingegneri ambientali!
Che lavoro fa e cosa studia un ingegnere per l’ambiente e il territorio? Guida completa al mondo degli ingegneri ambientali!
Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio. Gli ingegneri sono da sempre una categoria professionale che anticipa i tempi. Da inventori a scienziati il passo è stato brevissimo, ma gli ingegneri sono, oggi, anche gli apripista di un movimento che punta a sensibilizzare gli utenti a un migliore uso delle risorse ambientali ed energetiche.
Indice:
Che lavoro fa e cosa studia un ingegnere per l’ambiente e il territorio? Guida completa al mondo degli ingegneri ambientali!
Un ingegnere specializzato in ambiente e territorio è un ingegnere laureato che può scegliere un duplice percorso di studi: Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio o in Ingegneria Civile e Ambientale.
Questo doppi binario formativo è anche, forse, uno dei motivi che contribuiscono ai dubbi che i non addetti ai lavoro hanno su questa professione. In tanti, infatti, non hanno ben chiaro quali siano le skill e le competenze tecniche di questa importante figura professionale. Un ingegnere per l’ambiente e il territorio studia e progetta a 360 gradi diverse soluzioni ingegneristiche finalizzate a risolvere una vasta gamma di problematiche ambientali. La progettazione di un impianto fotovoltaico o di un impianto eolico sono solo due delle tantissime competenze e dei diversi sbocchi lavorativo professionali di un ingegnere per l’ambiente e il territorio.
Dove studiano gli Ingegneri ambientali?
La figura dell’Ingegnere per l’ambiente e il territorio è un professionista relativamente nuovo e recente. La laurea in ingegneria per l’ambiente e le risorse (antesignana dell’attuale laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio ndr) vede per la prima volta la luce in Italia in seguito alla soppressione del vecchio e storico corso di laurea in Ingegneria Mineraria.
Le mutate richieste del mercato del lavoro, e una nuova sensibilità ambientale, hanno fatto si che nel 1989 nascesse all’interno delle classi di laurea in ingegneria civile ed ambientale una nuova figura professionale inserita nella sezione A dell’albo professionale.
Dopo dieci anni di rodaggio, il percorso accademico subisce però un’ulteriore modifica e nel 1999 il corso di laurea in ingegneria per l’ambiente e risorse viene soppressa e assorbita all’interno dell’attuale percorso accademico in ingegneria per l’ambiente e il territorio. Nella laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio trova oggi spazio una parte significativa (gli esami di energia industriale ndr) del vecchio piano di studi caratterizzante il corso di ingegneria mineraria concorrendo a formare una figura professionale dalle spiccate doti ingegneristiche ma da una forte sensibilità ambientale.
Cosa studia un ingegnere per l’ambiente e il territorio?
Alcune delle materie caratterizzanti il percorso di studi in ingegneria per l’ambiente e il territorio (strutturato in laurea triennale e laurea magistrale 3+2) sono l’analisi matematica; la fisica e la chimica; scienze dei materiali; concetti e nozioni di idraulica; costruzioni idrauliche, principi di meccanica razionale; scienza delle costruzioni; nozioni dettagliate di geologia e geotecnica; disegno e architettura; principi di dinamica delle strutture; geoingegneria ambientale; nozioni e carattristiche della prevenzione e del controllo del rischio ambientale, tutela ambientale.
Come si vede da questo brevissimo sunto, parliamo di un piano di studi estremamente tecnico e variegato in grado però di preparare il futuro ingegnere ambientale a destreggiarsi senza problemi all’interno delle dinamiche della professione.
Cosa fa un ingegnere con laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio.
Com e abbiamo già visto esaminando il percorso accademico, l’ingegnere ambiente e territorio è un professionista poliedrico. Sono tantissime le skill che può padroneggiare, una ventaglio di competenze che quindi lo porta a lavorare in diversi settori e contesti.
Gli ambiti professionali principali sono comunque riassumibili in; attività a difesa del territorio; gestione ambientale; gestione e controllo delle risorse idriche e del suolo; smaltimento rifiuti, soluzioni energetiche alternative; messa in sicurezza del territorio e attività di prevenzione; bonifiche di siti inquinati; certificare la qualità ambientale di un sito; comprendere gli effetti dell’antropizzazione e indirizzarli correttamente.
Sei un ingegnere? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?
Unione Professionisti ti dà la possibilità di progettare e completare da solo il tuo percorso di studi, proponendoti tutti i suoi corsi, sviluppati in modalità FAD asincrona, accreditati presso il CNI.