Come installare un impianto elettrico nel cartongesso senza commettere errori?
Installare un impianto elettrico su pareti in cartongesso: guida pratica per un lavoro sicuro, efficiente e conforme alle normative vigenti

Quando si decide di realizzare un impianto elettrico in casa, una delle soluzioni più comuni e moderne è quella di lavorare su pareti in cartongesso. Leggero, economico e facile da posare, questo materiale è molto utilizzato nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni, soprattutto per la realizzazione di tramezzi interni. Tuttavia, se da un lato offre grande versatilità, dall’altro presenta delle criticità tecniche che è fondamentale conoscere per evitare problemi di sicurezza o lavori inutili.
Installare un impianto elettrico su pareti in cartongesso: guida pratica per un lavoro sicuro, efficiente e conforme alle normative vigenti
Realizzare un impianto elettrico su pareti in cartongesso è un’operazione che richiede attenzione e precisione. Questo materiale, sempre più utilizzato per la sua versatilità, presenta caratteristiche specifiche che influenzano le modalità di installazione degli impianti elettrici. È fondamentale seguire le normative tecniche e affidarsi a professionisti qualificati per garantire un risultato sicuro e conforme.
Caratteristiche del cartongesso
Il cartongesso è composto da un’anima in gesso rivestita da fogli di cartone. Le pareti in cartongesso sono costituite da una struttura portante in profili metallici, generalmente in acciaio zincato, su cui vengono fissate le lastre. Questo sistema crea un’intercapedine che può essere utilizzata per l’alloggiamento di impianti elettrici, idraulici o di climatizzazione.
Normative di riferimento
In Italia, l’installazione degli impianti elettrici è regolamentata dal Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, che stabilisce i criteri per la progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti all’interno degli edifici. Inoltre, le norme tecniche CEI 64-8 forniscono le indicazioni specifiche per gli impianti elettrici utilizzatori a bassa tensione.
Fasi dell’installazione
- Progettazione: è essenziale redigere un progetto dettagliato che indichi la posizione di prese, interruttori, punti luce e il percorso dei cavi. Questo permette di ottimizzare l’installazione e prevenire interferenze con altri impianti.
- Preparazione della struttura: prima di installare le lastre di cartongesso, si posizionano i tubi corrugati all’interno dell’orditura metallica, fissandoli adeguatamente per evitare movimenti durante la posa delle lastre.
- Installazione delle scatole di derivazione e dei supporti per frutti: si fissano alle strutture metalliche, assicurandosi che siano allineate e a livello.
- Posa delle lastre: una volta completata l’installazione dei componenti elettrici, si procede con la chiusura delle pareti mediante le lastre di cartongesso, praticando le aperture necessarie per prese e interruttori.
- Collegamenti elettrici: dopo aver completato la posa delle lastre, si effettuano i collegamenti dei cavi ai dispositivi elettrici, seguendo le indicazioni del progetto e rispettando le normative di sicurezza.
Certificazione dell’impianto
Al termine dei lavori, l’impresa installatrice è tenuta a rilasciare la Dichiarazione di Conformità, attestando che l’impianto è stato realizzato secondo le normative vigenti e le regole dell’arte. Questo documento è fondamentale per la validità dell’impianto e per eventuali future modifiche o ampliamenti.
L’installazione di un impianto elettrico su pareti in cartongesso offre vantaggi in termini di flessibilità e velocità di realizzazione. Tuttavia, è fondamentale seguire scrupolosamente le normative tecniche e affidarsi a professionisti qualificati per garantire un impianto sicuro, efficiente e conforme alle leggi vigenti.