Il Premio Edison Pulse va a due ricercatori dell’ENEA
I due progetti dei ricercatori ENEA Giorgio Graditi e Pierpaolo Prosini sono tra i cinque finalisti del premio Edison Pulse, categoria “Energia”
I due progetti dei ricercatori ENEA Giorgio Graditi e Pierpaolo Prosini sono tra i cinque finalisti del premio Edison Pulse, categoria “Energia”, rivolto a startup, centri di ricerca e mondo no profit per progetti e studi nel campo dell’energia e dello sviluppo del territorio.
I progetti selezionati tra numerosi partecipanti al premio Edison Pulse sono: “POLISTAR”, coordinato da Giorgio Graditi, che propone Pantelleria come primo esempio di isola smart in Italia, e il progetto di Pierpaolo Prosini “Batterie di nuova generazione”, che prospetta innovative batterie allo zolfo.
Ma vediamo ora nel dettaglio cosa prevedono i due progetti premiati con il riconoscimento del premio Edison Pulse
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il progetto “POLISTAR – POLIgeneration and STorage for smARt green islands” prevede per l’isola di Pantelleria la progettazione di una smart grid che possa ridurne la dipendenza energetica dalle fonti fossili, offrendo cosi l’occasione di sviluppare una smart island. In questa rete intelligente gli impianti di generazione tradizionali e rinnovabili ed i sistemi di accumulo sono integrati per fornire all’isola energia pulita fino al 50% del totale, con una riduzione di emissioni di gas serra sino al 40%. In tal modo sarà possibile far fronte, in maniera flessibile, alla domanda di energia garantendo, nello stesso tempo, un miglioramento della qualità della fornitura di energia elettrica. L’esperienza potrà poi essere replicata, con gli opportuni adattamenti, in altre isole minori e territori non collegati alla rete elettrica.
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il progetto“Batterie di nuova generazione” invece, firmato dal ricercatore Pierpaolo Prosini, vuole dimostrare la fattibilità e l’efficacia di innovative batterie basate sulla chimica dello zolfo, dalle prestazioni simili a quelle delle attuali batterie litio-ione ma con costi decisamente più bassi. Per realizzare questo obiettivo verranno studiati sia materiali elettrodici che elettrolitici. Lo studio si muove in un settore ancora inesplorato in quanto in letteratura non esistono esempi di batterie zolfo-ione. La ricerca potrebbe dunque segnare pertanto un punto di passaggio dalle tecnologie al litio a nuove tecnologie di accumulo elettrochimico dalle interessanti prospettive.
La seconda fase del Premio Edison Pulse prevede per i finalisti, grazie al supporto di un team di esperti scelti e messi a disposizione da Edison, l’opportunità di elaborare il progetto definitivo in tutti i suoi aspetti.
I vincitori del premio Edison Pulse per la categoria “Energia” e per la categoria “Sviluppo del territorio”, ai quali sarà assegnato un premio di 100.000 euro ciascuno, saranno proclamati il 18 novembre prossimo.