I sindaci europei rilanciano: Italia prima in classifica per numero di adesioni ai progetti smart cities
Con oltre 2700 comuni firmatari, l’Italia guida la classifica europea delle adesioni al Patto dei Sindaci per lo smart cities
Con oltre 2700 comuni firmatari, l’Italia guida la classifica europea delle adesioni al Patto dei Sindaci per lo smart cities. Il dato è emerso in occasione della ’High level Round table’ su “Il ruolo strategico delle smart cities per affrontare le sfide energetiche” che ha riunito nei giorni scorsi a Bruxelles il vice presidente della Commissione per l’Unione energetica, Maros Sefcovic, e i sindaci di oltre 20 città europee. Fra i partecipanti, i rappresentanti di Parigi, Francoforte, Varsavia, Saragozza, Bristol, Sofia, Lubiana e, per l’Italia, i sindaci di Firenze, Dario Nardella, di Torino, Pietro Fassino e il Commissario ENEA Federico Testa.
La tavola rotonda dedicata alle opportunità di sviluppo offerte dalle smart cities è nata come spazio di dialogo e di confronto con i principali stakeholder europei coinvolti nel percorso per rendere le città e le comunità più “intelligenti”.
Tre i temi conduttori:
– smart cities
– efficienza energetica negli edifici
– patto dei sindaci.
“Come Coordinatore Nazionale del Patto dei Sindaci e protagonista di diversi programmi e azioni per le smart cities” ha affermato il commissario ENEA Fderico Testa “ l’ENEA si configura come soggetto di riferimento per raccordare Enti Locali, imprese e mondo della ricerca. Il percorso verso le smart cities richiede investimenti, scelte politiche e strategie per sviluppare tecnologie innovative basate su sinergie tra Pubblica Amministrazione, filiere industriali e sistema della ricerca. L’ ENEA é al lavoro per mettere a punto standard comuni, linee guida e procedure utili alle amministrazioni pubbliche, da adattare poi alle diverse realtà locali”