“I bassi redditi degli ingegneri italiani attraggono gli investimenti esteri”
Investire in Italia è meglio, grazie ai bassi costi degli ingegneri italiani”. È quanto sostiene una brochure del Mise. Il CNI chiede un incontro
Il Cni incontrerà il ministro Calenda il 24 ottobre per ottenere chiarimenti e per discutere delle iniziative per superare la crisi della categoria. Abbiamo ritenuto utile attivare immediatamente i canali istituzionali con il Ministro Carlo Calenda, per chiedere un incontro urgente finalizzato, dapprima ad ottenere i dovuti chiarimenti circa l’episodio in particolare, e quindi ad individuare le comuni iniziative da porre in essere per superare la condizione di crisi che colpisce la categoria.”
Lo spiega il Consiglio nazionale degli ingegneri nella circolare n. 809 dell’11 ottobre 2016 in relazione alla vicenda riguardante la brochure del Ministero dello Sviluppo Economico che evidenzia i bassi redditi degli ingegneri italiani come fattore di attrazione di investimenti esteri.
“Il Ministro Calenda ci ha risposto in tempi molto brevi e si è reso disponibile per un primo confronto che avrà luogo il prossimo lunedì 24 ottobre”, precisa il Cni.
Sulla vicenda alcuni parlamentari hanno chiesto spiegazioni a Calenda in occasione dell’audizione del ministro sulle linee programmatiche del suo dicastero, tenutasi lo scorso 5 ottobre presso le Commissioni congiunte Attività produttiva della Camera e Industria del Senato. Nel suo intervento Calenda ha giustificato la scelta del Mise con una comparazione con Germania ed Inghilterra, e ha dichiarato che incontrerà il Presidente degli ingegneri. Il ministro ha inoltre sottolineato che la dignità degli ingegneri viene prima di qualunque parametro economico e si è detto disponibile ad eliminare tale parametro dalla brochure se si dovesse convenire sul suo carattere lesivo della dignità degli ingegneri.