HSE Manager: una figura chiave per la salute, la sicurezza e l’ambiente nelle aziende moderne
Il ruolo dell'HSE Manager: responsabilità, competenze necessarie, differenze con l'RSPP e prospettive di carriera

L’acronimo HSE, che sta per “Health, Safety & Environment”, è sempre più presente nel mondo aziendale e nel mercato del lavoro. Parallelamente, la figura dell’HSE Manager sta acquisendo crescente importanza, diventando essenziale nella gestione delle organizzazioni. In questo articolo, analizzeremo chi è l’Health, Safety & Environment Manager, quali sono le sue responsabilità, le competenze richieste e le opportunità di carriera associate a questo ruolo.
Il ruolo dell’HSE Manager: responsabilità, competenze necessarie, differenze con l’RSPP e prospettive di carriera
È fondamentale non confondere l’HSE Manager con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). Sebbene possano essere ricoperti dalla stessa persona se in possesso dei requisiti necessari, esistono differenze sostanziali tra i due ruoli. L’Health, Safety & Environment Manager è una figura gestionale che sviluppa e implementa politiche e procedure relative a salute, sicurezza e ambiente. Al contrario, l’RSPP è una figura obbligatoria prevista dal D.Lgs 81/08, nominata dal datore di lavoro per garantire la sicurezza sul posto di lavoro e gestire la prevenzione dei rischi. L’RSPP ha compiti principalmente consulenziali, affiancando il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nell’elaborazione delle misure preventive .
Chi è l’HSE Manager?
Sebbene non sia una figura professionale regolamentata per legge, il ruolo di un manager in Salute, Sicurezza e Ambiente è definito dalla norma UNI 11720:2018 come: “Figura professionale che supporta l’organizzazione nel conseguimento dei relativi obiettivi in ambito HSE sulla base delle proprie specifiche conoscenze, abilità e competenze.”
Cosa fa l’HSE Manager?
Le responsabilità possono variare in base alla dimensione e al settore dell’azienda, ma generalmente includono:
- Sviluppo e implementazione di politiche e procedure per garantire la conformità alle normative vigenti in materia di salute, sicurezza e ambiente.
- Valutazione dei rischi e implementazione di misure preventive per tutelare i lavoratori e l’ambiente.
- Promozione della cultura della sicurezza e della sostenibilità all’interno dell’organizzazione.
- Gestione delle relazioni con enti esterni, come autorità regolatorie e organismi di certificazione.
Formazione e sensibilizzazione del personale su tematiche HSE.
La norma UNI 11720:2018 distingue due tipologie di Health, Safety & Environment Manager:
- HSE Manager Strategico: definisce la strategia e gli obiettivi aziendali, prevedendo i potenziali rischi derivanti dalle diverse scelte da attuare.
- HSE Manager Operativo: gestisce e attua le misure preventive e protettive per tutelare lavoratori, ambiente e patrimonio aziendale, in conformità alle normative vigenti.
Requisiti e percorso formativo per diventare HSE Manager
Per intraprendere questa carriera, è consigliabile essere in possesso una laurea in discipline tecniche, come:
- Ingegneria Meccanica
- Ingegneria Elettrotecnica
- Ingegneria Gestionale
- Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio
Tuttavia, il titolo di studio può variare e non è l’unico requisito. È fondamentale acquisire competenze specifiche attraverso corsi di specializzazione o master in ambito HSE. La norma UNI 11720:2018 prevede una formazione minima di 400 ore, suddivise in cinque aree:
- Area organizzativa gestionale
- Area giuridico-amministrativa
- Area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro
- Area tecnica in materia di salute occupazionale
- Area tecnica in materia ambientale
Quanto guadagna un HSE Manager?
La retribuzione varia in base all’esperienza, alle responsabilità e al settore in cui opera. Secondo i dati disponibili, lo stipendio medio si attesta intorno ai 45.000 euro annui per un HSE Manager operativo e può raggiungere i 60.000 euro annui per un HSE Manager strategico . Tuttavia, in aziende di grandi dimensioni o in settori particolarmente complessi, la retribuzione può superare i 100.000 euro annui per professionisti con oltre dieci anni di esperienza .
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