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Google assume online

"Python lambda function list comprehension", a Max Rosett, ingegnere programmatore è bastata un query di ricerca per essere assunto da Google

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Risolvere un enigma di programmazione potrebbe aprire le porte di Google a chi ancora non sa di essere sulla lista dei potenziali impiegati del colosso americano. L’incredibile e per alcuni aspetti bizzarra vicende è capitata all’ingegnere

Il programmatore e ingegnere informatico americano Max Rosett è da poco entrato a far parte della élite dei dipendenti di Google, e come lui stesso ha documentato e dichiarato il lavoro della vita è arrivato senza che lui pensasse neppure di candidarsi per un impiego a tra gli analisti di Google.

Ora, se la vicenda sia reale oppure sia una strategia di marketing aziendale non è dato sapere con certezze, ma il tutto, se ci atteniamo al racconto di Rosett nasce attraverso un incontro apparentemente casuale tra Rosett e le bizzarre procedure di assunzione di Google. Parte tutto da una ricerca online dei termini “python lambda function list comprehension”, ricerca che ha provocato la comparsa di un box di invito a una “sfida” in rete che ha infine indirizzato il programmatore su foo.bar.

La pagina Web rappresenta un test di programmazione già usato da Google in passato, e anche nel caso di Rosett la soluzione di alcuni problemi “richiedenti una certa conoscenza degli algoritmi” si è conclusa con l’invito a spedire un curriculum via posta elettronica.

Rosett non se lo aspettava, ma alla fine quel curriculum si è trasformato in un invito a un colloquio a Mountain View, al passaggio attraverso le note procedure di assunzione di Google e infine alla firma del contratto di lavoro vero e proprio.

 

Interrogata sulla questione, la corporation californiana ha inviato in risposta un puzzle in numeri esadecimali che conferma implicitamente la veridicità della storia di Rosett. 

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