Il ruolo consapevole degli ingegneri e degli architetti negli interventi di recupero del patrimonio edilizio Ars et Labora
Seminario tecnico gratuito sul tema - Il ruolo consapevole degli ingegneri negli interventi di recupero edilizio del patrimonio edilizio -
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, in collaborazione con Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia il 2 Luglio 2019 propone ai propri iscritti un seminario tecnico gratuito sul tema “Il ruolo consapevole degli ingegneri negli interventi di recupero edilizio del patrimonio edilizio”.
Gli Ingegneri e gli Architetti molto spesso sono chiamati ad intervenire sul patrimonio edilizio preesistente soggetto a tutela, ma essi non sempre affrontano questo tema complesso con il dovuto bagaglio culturale, che consenta loro di operare scelte consapevoli e compatibili con la conservazione ed il recupero dei beni tutelati.
E’ necessario, pertanto, affrontare un percorso formativo rivolto tanto agli Ingegneri ed Architetti del comparto pubblico, quanto a quello dei liberi professionisti, affinché venga arricchito adeguatamente il loro, bagaglio delle competenze sulla tutela del patrimonio edilizio storico (anche e soprattutto in contesti ambientali unici al mondo, quali la città di Roma), fino ad oggi patrimonio esclusivo di professionalità specifiche, ovvero delle Soprintendenze deputate ad autorizzare ogni intervento del settore.
Questo ciclo di seminari, che, annualmente, viene proposto presso l’ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma per colmare in qualche misura le carenze innanzi accennate, in questo terzo anno si arricchisce anche con il patrocinio dell’ordine degli Architetti della Provincia di Roma e con il contributo di alcuni suoi più autorevoli rappresentanti per conferire al tema una più esaustiva trattazione.
Peraltro, l’ulteriore spinta evolutiva, derivante dalla volontà di superare la fase artigianale del modo di costruire, fino ad oggi seguita, per passare dal tradizionale ad avanzato, da analogico a digitale, pone ulteriori problematiche alla questione in esame, poiché alle vecchie si aggiunge un nuovo paradigma operativo, il BIM (acronimo: BIM, in italiano: Modello d’Informazioni di un Edificio), basato sulle nuove tecnologie e sulla diversa gestione industriale e standardizzata.