Giornata Mondiale della Sicurezza 2016: il CNI a confronto sull’ingegneria della sicurezza
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha organizzato l’evento “Workplace Italia: a collective challenge” nell’ambito della Giornata Mondiale della Sicurezza 2016”.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha organizzato l’evento “Workplace Italia: a collective challenge” nell’ambito della Giornata Mondiale della Sicurezza 2016”. Si chiama “Workplace Italia: a collective challenge” l’evento che il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, recependo l’invito dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, ha organizzato oggi, 28 aprile 2016, nell’ambito della Giornata Mondiale della Sicurezza sul lavoro 2016.
La particolarità dell’iniziativa era da rintracciare nel collegamento in diretta da 11 diverse location, grazie all’utilizzo del network Ordinistico. In questo modo professionisti, istituzioni, enti e imprese hanno avuto la possibilità di confrontarsi su diverse tematiche relative all’Ingegneria della Sicurezza.
I lavori sono stati aperti alle 11,15 dalla sede di Torino da dove, dopo i saluti del Presidente dell’Ordine Provinciale, è stato effettuato il collegamento con Roma. Dalla sede dell’evento MakING, che ha celebrato l’eccellenza dell’ingegneria italiana, sono arrivati i saluti del Presidente del CNI Armando Zambrano e del Coordinatore Nazionale del Gruppo di Lavoro Sicurezza Gaetano Fede. A seguire sono stati avviati i lavori veri e propri che hanno coinvolto tutte le undici sedi territoriali.
Il dibattito, è stato moderato dal giornalista televisivo Beppe Gandolfo, è ha visto il coinvolgimento in Successione delle sedi di: Cagliari (sicurezza e qualità), Ferrara (sicurezza e responsabilità), L’Aquila (sicurezza e ricerca), Matera (sicurezza e manifestazioni), Milano (sicurezza e organizzazione), Palermo (sicurezza e comunicazione), Pistoia (sicurezza e competenze), Reggio Calabria (sicurezza e fatalità), Roma (sicurezza e pubblica amministrazione), Torino (sicurezza e professioni) e Treviso (sicurezza e risorse).
Al termine del dibattito, il collegamento è stato interrotto attorno alle ore 13, sono arrivate le conclusioni, affidate a Gaetano Fede sempre in collegamento da Roma.