Quanti e chi sono gli energy manager italiani. Il Rapporto fire 2020
Il nuovo rapporto FIRE 2020 ci racconta di una professione, quella di energy manger, che continua a crescere. Nel 2019 le nuove nomine sono state 2.391.
2391 Energy Manager in più rispetto al 2018, sono questi dati definitivi pubblicati sul rapporto FIRE 2020 che fotografa la condizione degli energy manger italiani.
Nel corso dell’ultimo anno sono stati nominati per l’appunto 2391 nuovi energy manager, di questi 1633 sono stati nominati dai soggetti obbligati (soggetti operanti nel settore industriale che nell’anno precedente hanno registrato un consumo energetico superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio; soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti che nell’anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio) e 758 invece sono stati nominati da soggetti non obbligati
I dati confermano l’importanza crescente di questa figura professionale caratterizzata da competenze trasversali. Un Energy Manager, si legge nel rapporto FIRE, vanta competenze in ambito manageriale, in ambito tecnico e in settori economico – finanziario e legislativo, senza scordare le skill in comunicazione.
Tutte queste competenze servono all’energy manager per operare a fianco dei decisori aziendali nella scelta e nell’elaborazione delle politiche energetiche.
Importanza socio culturale dell’energy manager
Come abbiamo già avuto modo di evidenziare l’energy manager ricopre un ruolo fondamentale nella società attuale, ancora più importante se visto nell’ottica delle politica nazionale e continentali che mirano ad una progressiva riduzione dell’impatto energetico e dei costi ad esso collegati. Il ruolo dell’energy manager inoltre non sembra accennare a diminuire.
Nel prossimi futuro, evidenzia il FIRE, i manager dell’energia saranno chiamati ad operare e a gestire l’uso dell’energia e indirizzare gli utenti ad un acquisto cosciente ed etico di energia prodotto da fonti rinnovabili.
Quali sono i settore dove più forte è il bisogno di Energy Manager?
Il settore che più di tutti ha fame di manager energetici è il settore industriale, seguito a stretto giro di ruota dal settore dei trasporti e dal terziario.
La pubblica amministrazione, che carte alla mano avrebbe un assoluto bisogno delle competenze degli energy manager, continua invece non adempiere agli obblighi di legge. Il paradosso è che oggi la P.A continua a perdere preziose occasioni per indirizzare il comparto pubblico verso una progressiva decarbonizzazione.