Energie rinnovabili & efficienza energetica: siglato importante protocollo di intesa
In arrivo un tavolo tecnico permanente per rafforzare la collaborazione nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica
Il Gestore dei Servizi Energetici e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri hanno comunicato la decisone congiunta di procedere ad un progressivo intensificarsi della collaborazione sui temi delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
L’accordo è stato suggellato con la firma di un protocollo d’intesa ufficiale, avvenuto nell’ambito della Prima Giornata nazionale dell’Energia, tra il Presidente e Amministratore delegato del GSE, Nando Pasquali e il Presidente del CNI, Armando Zambrano.
L’istituzione di un tavolo tecnico per avviare un confronto strutturato e permanente in merito all’evoluzione e all’attuazione degli aspetti normativi del settore delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica è il principale obiettivo della Convenzione che, tra l’altro, è finalizzata alla realizzazione congiunta di seminari ed eventi, nonché di corsi di formazione tecnica rivolti sia agli iscritti agli Ordini degli Ingegneri sia al personale del GSE.
“La figura dell’ingegnere” ha affermato Nando Pasquali AD di GSE “costituisce un importante punto di riferimento per una società come la nostra che si occupa di materie altamente tecniche. Confidiamo quindi nel supporto del CNI per la corretta divulgazione delle attività da noi gestite. Proprio per questo il GSE valorizzerà il proprio patrimonio informativo con l’istituzione di un canale dedicato a favore del Consiglio Nazionale degli Ingegneri”.
Dal canto suo il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, nel sottolineare l’importanza dell’accordo ed esprimere la sua soddisfazione, ha evidenziato come dalle energie rinnovabili e dall’efficienza energetica possa venire un contributo rilevante per il rilancio economico
“Le analisi del nostro Centro Studi” ha specificato il Presidente del Cni, Armando Zambrano ”dimostrano come proprio dall’efficienza energetica e l’economia che le ruota intorno, può venire un impulso notevole dal punto di vista occupazionale”
“Dati confermati anche da altre ricerche” ha concluso Zambrano “ attestano come andando nella giusta direzione da qui ai prossimi anni si potrebbe raggiungere la considerevole cifra degli 800 mila addetti. Tutti distribuiti in diversi comparti: dall’industria manifatturiera e meccanica, a quella delle costruzioni, fino allo stesso settore automobilistico e dei trasporti in generale, in pratica il cuore pulsante del manifatturiero nazionale”.