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Ambiente

Energie rinnovabili: bene il modello unico per il Fotovoltaico

La semplificazione dell’iter burocratico riguardante le energie rinnovabili non è un’utopia: installare impianti fotovoltaici di media e piccola taglia sarà sempre più semplice e veloce.

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L’AEEGSI ha rilasciato parere favorevole allo schema di decreto elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico riguardante le energie rinnovabili e nel dettaglio riguardante il fotovoltaico.

Il decreto si pone l’obiettivo di rendere disponibile un modello unico semplificato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici integrati con potenza nominale non superiore a 20 kW.

Una proposta dalle ricadute facilmente immaginabili per tutto il settore delle energie rinnovabili.

La proposta di un modello unico” ha affermato Emilio Cremona, Presidente di ANIE energie rinnovabili “rispecchia a pieno quanto richiesto da ANIE. Pensiamo infatti che solo attraverso la semplificazione delle procedure autorizzative e di connessione alla rete che è possibile stimolare la competitività del fotovoltaico. Non bisogna a tal proposito dimenticare che circa il 60% della potenza installata in Italia nel 2014 è rappresentata da impianti fino a 20 kW. Ci auguriamo, quindi, che il MISE ufficializzi al più presto la proposta traducendola in un provvedimento concreto. Auspichiamo comunque che tale schema possa essere a breve implementato anche per gli impianti fotovoltaici di maggiori dimensioni.”

 

“Il modello unico” ha concluso la sua dichiarazione il Presidente Cremona “dal momento che permette ai produttori energie rinnovabili di rivolgersi ad un unico interlocutore, per adempiere ad una serie di obblighi, quali la comunicazione del possesso dei requisiti necessari per accedere alle procedure semplificate, la richiesta di connessione, il conferimento al gestore di rete del mandato per il caricamento dei dati sul sistema Gaudì, la comunicazione del codice IBAN per l’addebito dei costi e l’accredito dei proventi afferenti al sistema di scambio sul posto da effettuare direttamente al GSE all’atto della sottoscrizione del contratto. Con questo nuovo sistema si potranno ridurre i giorni necessari all’ottenimento della risposta autorizzativa, cosi da avere sicuramente un forte impulso efficace al settore delle energie rinnovabili”. 

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