Enac e ingegneri italiani assieme: aeroporti green ed ecostostenibili
Grazie ad Enac e ad un team di ingegneri italiani il futuro degli aeroporti sarà sempre più ecosostenibile
Si è tenuto l’8 luglio 2015, presso il Centro Congressi Roma Eventi, il Convegno organizzato dall’ENAC, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma: “L’efficienza energetica degli aeroporti Obiettivo Convergenza” relativo alla diffusione dei risultati del progetto ENAC “Efficientamento Energetico e Ottimizzazione del Sistema delle Strutture Aeroportuali Presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza” afferente al Programma Operativo Interregionale (POI) Energie 2007-2013.
All’iniziativa erano presenti, insieme al Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, il Direttore Generale della Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile Clima ed Energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), Maurizio Pernice, e il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Carla Cappiello.
Ma vediamo nel dettaglio come si compone il progetto “ aeroporti ecosostenibili “
Il Progetto ENAC, finanziato con fondi europei concessi dal MATTM e dal Ministero dello Sviluppo Economico, organismi di gestione nell’ambito del citato POI Energie 2007-2013, ha consentito di effettuare l’Audit Energetico e di rilasciare le certificazioni energetiche per le infrastrutture dei 15 aeroporti presenti nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, ovvero gli scali di Bari, Brindisi, Catania, Comiso, Crotone, Foggia, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria, Salerno, Taranto e Trapani.
Gli aeroporti costituiscono da sempre una delle sfide più impegnati e per l’aviazione civile. In particolare la sfida consiste nei tentativi, oramai vecchi di anni se non di decenni, di ridurre l’impatto ambientale del settore sia a livello globale che locale, perseguendo, al contempo, l’efficientamento energetico delle infrastrutture aeroportuali esistenti, al fine di migliorarne le relative performance ambientali, con evidenti ricadute positive sui costi di gestione e sulla riduzione dei consumi di risorse naturali.
I consumi energetici degli aeroporti presentano, infatti, una significativa variabilità da struttura a struttura, come conseguenza delle numerose variabili in gioco, quali, ad esempio, le dimensioni dell’aeroporto, il numero di utenti e di passeggeri, l’anno di costruzione, la localizzazione geografica, l’esposizione, le condizioni climatiche, il layout delle infrastrutture di volo, il numero di fabbricati, il numero e le tipologie di impianti esistenti, il tipo di gestione.
L’obiettivo del progetto è quindi quello di raggiungere una più elevata efficienza energetica attraverso la valorizzazione delle capacità di gestione della domanda, il miglioramento della resa energetica delle strutture degli impianti e dei macchinari, il contenimento degli sprechi, la definizione di criteri per la progettazione e la gestione dei terminali.
“L’efficienza aeroportuale” ha affermato il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Carla Cappiello “può essere migliorata intervenendo sulla gestione delle infrastrutture e dei processi di business, agendo in maniera trasversale su tre direttrici quali efficienza, sicurezza e innovazione. Ed è proprio in questa direzione che ENAC ha sviluppato brillantemente il suo progetto con la collaborazione di numerosi ingegneri, molti dei quali iscritti all’Ordine di Roma, che hanno offerto le proprie conoscenze tecniche per attuare le migliori scelte per il risparmio e l’efficientamento energetico”.