Elenco nazionale dei Consulenti Tecnici di Ufficio: tutte le novità
Importanza del Decreto Ministeriale n. 109 del 6 agosto 2023 che regola l’elenco nazionale dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU)
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) ha accolto con favore il recente Decreto Ministeriale n. 109 del 6 agosto 2023, pubblicato il 11 agosto sulla Gazzetta Ufficiale. Questo regolamento, che regola l’elenco nazionale dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU) della Magistratura, istituito presso ogni Tribunale, ha introdotto regole dettagliate sulla formazione, la gestione e l’aggiornamento dell’Elenco nazionale dei CTU, in conformità con le normative vigenti, come modificato dal D.Lgs. del 10 ottobre 2022 n. 149.
Importanza del Decreto Ministeriale n. 109 del 6 agosto 2023 che regola l’elenco nazionale dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU)
La novità sull’elenco nazionale dei Consulenti Tecnici di Ufficio (CTU) rivestono un’importanza cruciale per il CNI, che ha seguito attentamente l’argomento. La Consigliera Carla Cappiello, responsabile della delega all’ingegneria forense, è stata particolarmente coinvolta nel processo. Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI, ha descritto il decreto come un successo significativo, pur ammettendo che può essere perfezionato, e ha elogiato il Gruppo di Lavoro sull’ingegneria forense coordinato da Cappiello.
Soddisfazione del Cni per le nuove regole sull’Elenco nazionale dei Consulenti Tecnici di Ufficio
La Consigliera Cappiello ha espresso soddisfazione per il fatto che molte delle proposte del CNI siano state incorporate nel decreto.
Essa ha sottolineato tre obiettivi chiave che il testo attuale sembra raggiungere:
- elevare i requisiti di competenza per i consulenti tecnici d’ufficio;
- uniformare tali standard a livello nazionale e coinvolgere l’ordine professionale nel processo di qualificazione;
- formazione continua e conformità contributiva e previdenziale
Cappiello ha poi osservato che si poteva fare di più, soprattutto in termini di formazione e competenze, e ha sottolineato la necessità di un approccio più rigoroso. Ha affermato che il CNI rimane aperto a ulteriori discussioni e miglioramenti, anche in relazione all’emanazione del regolamento menzionato nell’articolo 8, comma 3 del DM.
Necessità di una remunerazione adeguata per gli ingegneri forensi.
Uno dei problemi chiave che richiederà ulteriori discussioni riguarda le tariffe. La Consigliera Cappiello ha sottolineato la necessità di una remunerazione adeguata per gli ingegneri forensi, in vista delle competenze e delle conoscenze richieste. Ha chiesto un decreto di aggiornamento delle tariffe giudiziarie, in base agli indici Istat, e ha sottolineato l’urgenza di modernizzare una legge risalente a 43 anni fa. Cappiello ha concluso sottolineando che il Gruppo di Lavoro continuerà a contribuire con proposte concrete e rimarrà a disposizione del Governo e delle forze politiche per ulteriori consultazioni.
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