venerdì, Novembre 15, 2024
0 Carrello
Professionisti

Da aprile 2020 nuove regole di connessione per impianti fotovoltaici

Cosa accade nel caso di interventi di modifica su impianti esistenti? E nel caso di installazione di sistemi di accumulo su impianti esistenti?

Da aprile 2020 nuove regole di connessione per gli impianti fotovoltaici
3.39KVisite

Il 17 aprile 2019 sono state pubblicate le nuove edizioni della Norma CEI 0-21 e della Norma CEI 0-16. Contestualmente ARERA, attraverso la Delibera 149/2019/R/eel della stessa data, ha definito le tempistiche di applicazione delle norme di connessione.

Quali sono le principali differenze tra la nuova edizione CEI 0-21 e la precedente?

Le principali differenze tra l’edizione 2019 della Norma CEI 0-21 e l’edizione 2016 sono relative a:

  • modifica delle caratteristiche della capacità di resistere ai buchi di tensione e introduzione della medesima capacità anche per i generatori sincroni e asincroni ( funzione P(f) ),
  • introduzione della capacità di mantenere la connessione attiva anche in caso di rapide e pronunciate variazioni della frequenza, con elevata derivata nel tempo (caratteristiche SPI).

Quali sono le scadenze definite?

La Delibera 149/2019/R/eel definisce le seguenti scadenze per gli impianti fotovoltaici:

  • per impianti connessi in BT e MT che entrano in esercizio entro il 21.12.2019 possono essere utilizzati i dispositivi (inverter, SPI e sistemi di accumulo) conformi alle edizioni precedenti delle norme di connessione;
  • per impianti la cui richiesta di connessione viene presentata fino al 31.03.2020, la conformità dei dispositivi alle nuove edizioni 2019 delle Norme CEI 0-16 e CEI 0-21 può essere attestata dai costruttori tramite dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà redatte ai sensi del D.P.R. 445/00;
  • per impianti la cui richiesta di connessione viene presentata dal 1.04.2020 , la conformità dei dispositivi alle nuove edizioni 2019 delle Norme CEI 0-16 e CEI 0-21 è attestata tramite dichiarazione di conformità redatta dai costruttori sulla base dei test report effettuati presso un laboratorio di terza parte accreditato secondo CEI UNI EN ISO/IEC 17025 ovvero sotto la sorveglianza e responsabilità di apposito organismo certificatore che sia accreditato secondo CEI UNI EN ISO/IEC 17065.

Cosa accade nel caso di interventi di modifica su impianti esistenti? E nel caso di installazione di sistemi di accumulo su impianti fotovoltaici esistenti?

Cosa deve essere fatto dal punto di vista di richieste al distributore ed al GSE?

Ti invitiamo a consultare l’articolo completo sul sito di Fronius Italia per ulteriori informazioni su questi quesiti.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi