Servizi di coworking: voucher per sostenere percorsi imprenditoriali
Regione toscana: approvato l'avviso per l'assegnazione di voucher a supporto dell'auto imprenditorialità e del lavoro autonomo attraverso l'accesso agli spazi di co-working
È stato approvato l’avviso per l’assegnazione di voucher a supporto dell’auto imprenditorialità e del lavoro autonomo attraverso l’accesso agli spazi di co-working di cui all’elenco qualificato regionale per le annualità 2018, 2019 e 2020.
Gli elementi essenziali dell’avviso erano stati definiti con delibera di Giunta regionale n. 483 del 07/05/2018, come modificata dalla delibera n.520 del 17/05/2018. La Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, riconosce il coworking come modalità di organizzazione del lavoro basata sulla condivisione di attrezzature, connessioni e spazi fisici per ottimizzare risorse e usufruire di opportunità utili di scambio di conoscenze, contatti e professionalità.
I destinatari dell’intervento sono liberi professionisti senza limite di età, titolari di partita IVA da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di finanziamento, residenti e/o domiciliati in Toscana, appartenenti ad una delle seguenti tipologie:
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soggetti iscritti ad albi di ordini e collegi
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soggetti iscritti ad associazioni di cui alla legge 4/2013 e/o alla legge regionale n. 73/2008
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soggetti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS
Cosa finanzia il voucher. fino a massimo 3.000,00 euro per le spese di affitto della postazione di coworking, presente all’interno dello spazio di cui all’elenco qualificato regionale, per la durata minima di 6 mesi e massima di 12; fino a massimo 500,00 euro per le spese di viaggio, vitto e alloggio, qualora sia prevista una collaborazione presso uno spazio di coworking all’estero nei paesi della UE o in un’altra regione italiana da effettuarsi all’interno della durata del contratto di affitto.
Risorse disponibili e modalità di presentazione della candidatura. Euro 400.987,00 a valere sulle risorse del POR FSE 2014/2020, Attività A.1.1.2.B, comprendente le annualità del PAD 2018, 2019 e 2020 sul bilancio di previsione 2018-2020 e in attuazione della DGRT 483 del 07/05/2018 e s.m.i.
Le domande di finanziamento sono presentate nelle modalità di cui all’articolo 7 dell’avviso e nei seguenti periodi:
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2018
dal 1 al 31 luglio
dal 1 al 31 dicembre
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2019
dal 1 al 30 aprile
dal 1 al 31 dicembre
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2020
dal 1 al 30 aprile
dal 1 al 31 dicembre
La candidatura deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Presentazione Formulario on line per interventi individuali”
L’accesso al sistema on line può avvenire tramite:
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il sistema SPID (Sistema Pubblico di identità digitale).
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la propria carta nazionale dei servizi (CNS) abilitata.
In questo caso si ricorda che il candidato può utilizzare la propria tessera sanitaria abilitata o un certificato digitale rilasciato da una certification authority riconosciuta. E’ necessario un lettore smart card.
Una volta eseguita la compilazione del formulario occorre allegare in formato zip e tramite lo stesso sistema on line, i documenti indicati puntualmente nell’articolo 8 dell’avviso debitamente compilati, firmati e scannerizzati in formato pdf.