Contagi da Coronavirus in Italia? Gli ingegneri del Polito hanno sviluppato un modello predittivo
Sviluppato da un team di ingegneri del DET un modello predittivo sull’andamento dei contagi da Coronavirus in Italia
Un gruppo di ricercatori e ingegneri del DET- Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino guidato dal professor Giuseppe Calafiore ha sviluppato una variante di un Modello SIR – Susceptible-Infected-Recovered, già utilizzato per lo studio dei fenomeni infettivi, e tramite opportune tecniche numeriche lo ha perfezionato ai fini dell’analisi e della predizione dell’andamento del contagio del Covid-19 in Italia.
Come è stato strutturato ed elaborato il modello predittivo sull’andamento dei contagi da Coronavirus in Italia a firma Politecnico di Torino?
Il modello standard è stato modificato introducendo nuovi parametri, tra cui il numero dei positivi rilevati in rapporto al numero di contagiati effettivi, evidentemente ignoto.
La rilevazione originale è durata dal 24 febbraio al 30 marzo e si è basata sui numeri forniti dalla Protezione Civile, sia aggregati sia differenziati per regione, e ha consentito di individuare un valore approssimativo di 63 per il fattore relativo alla proporzione contagi rilevati/contagi effettivi, e di stimare il tasso di infettività, il tasso di mortalità e quello di guarigione relativi all’epidemia. Le stime ottenute sono sostanzialmente in linea con quelle fornite dall’Imperial College Team di Londra, al momento principale riferimento condiviso dalla comunità scientifica, e questo avvalora ancora di più le analisi e le proiezioni ottenute.
I dettagli del modello sono illustrati in un articolo disponibile sul repositorio arXiv della Cornell University firmato da Giuseppe C. Calafiore e Carlo Novara – entrambi docenti del Dipartimento di Elettronica del Politecnico – e da Corrado Possieri del CNR.
Il modello viene mantenuto aggiornato giorno per giorno con i nuovi dati disponibili. Alla data odierna (2 Aprile 2020), il modello mostra che il picco dei contagi attivi è stato raggiunto, e indica una plausibile evoluzione del contagio stesso nei mesi a venire.