Il consolidamento del terreno e delle fondazioni attraverso i micropali
Un metodo di consolidamento dei terreni di fondazione prevede una compattazione (costipamento) del terreno cosi da renderlo più resistente alle sollecitazioni.
Il consolidamento dei terreni di fondazione con iniezione di resine espandenti rappresenta uno dei metodi per il recupero di edifici interessati da cedimenti e conseguenti lesioni strutturali.
Si tratta di una metodologia che ha preso piede da alcuni anni anche in Italia sulla quale non abbiamo ancora un’abbondanza di dati scientifici, sebbene abbia già incontrato un largo gradimento di mercato ed alcune ditte specializzate vantino notevole esperienza pratica. Questo metodo di consolidamento del terreno di fondazione prevede una compattazione (costipamento) del terreno, ovvero una spinta di natura meccanica che porta all’addensamento dello stesso per renderlo più resistente alle sollecitazioni.
Il terreno è spesso oggetto di dissesti idrologici che ne mettono a repentaglio la stabilità. Siccità e piogge abbondanti, perdite della rete idrica, sono tra le prime cause alla base dei cedimenti del suolo che conducono alla formazione di crepe e lesioni sui muri.
L’abbassamento delle falde acquifere, le perdite della rete fognaria che può determinare un dilavamento del terreo ed un suo rammollimento con creazione di crepe e lesioni sui muri.
Il cedimento del terreno dovrebbe essere contenuto attraverso interventi volti a correggere proprio le cause di tali indebolimenti (manutenzioni della rete idrica, interventi sugli edifici e sulle rei fognarie ecc.) ma questo non viene attuato tanto spesso quanto dovrebbe.
Una delle soluzioni più convenienti da attuare per sopperire a fessurazioni e dissesti consiste nel realizzare sottofondazioni profonde con micropali in acciaio che trasferiscono i carichi in profondità verso porzioni di terreno più stabili.
I pali precaricati in acciaio SYStab sono una tecnologia sicura e dalle prestazioni garantite per il consolidamento e stabilizzazione delle strutture che consentono di ridurre al minimo gli scavi e gli interventi lesivi del terreno.
Grazie ai micropali in acciaio si può sopperire (o migliorare) numerose problematiche come:
-
variazioni del livello della falda acquifera
-
deterioramento del terreno
-
variazioni delle pressioni interstiziali
-
ridotta portanza del terreno di fondazione-terreno
-
incremento dei carichi che gravano sulla fondazione-terreno
-
sismi
-
vibrazioni provocate da cantieri
che conducono a un’alterazione della capacità della fondazione di sorreggere correttamente le sollecitazioni.
Consolidamento del terreno di fondazione con i micropali – i vantaggi
SYStab è un’azienda di Parma con esperienza pluriennale nella stabilizzazione e sollevamento delle fondazioni e nel recupero di edifici lesionati, in particolare attraverso tecnologie innovative meno invasive di quelle tradizionali.
In alcuni casi, per garantire una sufficiente sicurezza all’immobile, occorre trasferire il carico delle fondazioni superficiali in profondità per mezzo di pali profondi. Systab consente di ovviare ai lunghi tempi e alla notevole invasività delle procedure tradizionali con i propri micropali in acciaio strutturale pressoinfissi a contrasto con la struttura mediante l’impiego di martinetti idraulici.
I pali precaricati Systab sono soluzioni per il consolidamento del terreno; essi hanno le seguenti caratteristiche
• moduli in acciaio di lunghezza 914 mm
• acciaio strutturale S355J2
• diametro pali da 76 a 114 mm
• spessore standard dei pali 8 mm (o maggiore in caso di necessità)
• infissione con martinetti idraulici senza necessità di prefori nel terreno.
I dispositivi SYSTAB della linea di palificazione sono realizzati con materiali certificati conformi alla norma EN 1090-1 e lavorati da Centro di Trasformazione autorizzato dal Ministero competente, secondo quanto previsto dal D.M. 14 gennaio 2008 “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni” per l’impiego dell’acciaio per uso strutturale nelle costruzioni.
L’installazione dei micropali avviene per mezzo di martinetti idraulici solidarizzati alla fondazione dell’edificio per mezzo di apposite piastre in acciaio dedicate che si uniscono alla fondazione nell’applicazione della tassellatura. La fondazione e la struttura sovrastante concorrono a realizzare la struttura di contrasto che rende possibile l’infissione in profondità della batteria di elementi fino a giungere in occasione dell’orizzonte solido.
La procedura permette di assegnare a ciascun palo un carico maggiore di quello di esercizio e di imporre il cedimento primario con un precarico che impedisce assestamenti futuri, oltre a ridare beneficio immediato alla struttura deteriorata. Ogni palo infatti viene precaricato con pressioni maggiori di quelle di esercizio in modo da riattivare la fondazione ed evitare il rischio di assestamenti futuri.
I pali precaricati SYStab offrono numerosi vantaggi:
-
Permettono di verificare la portata raggiunta dal palo, sondando continuamente la pressione di installazione e testando ogni singolo micropalo
-
Incremento della capacità portante per sopperire a insufficienti caratteristiche geotecniche del terreno e all’ammaloramento delle fondazioni preesistenti.
-
Ridotta invasività e tempi molto ridotti (cantiere in media di 3 giorni)
-
Possibilità di operare anche in cantieri di difficile accesso e con ridotte altezze
-
Nessun ricorso ad acqua e fanghi e a malte cementizie
-
Costi ridotti rispetto alle tecniche di palificazione classiche
-
Consolidamento di pavimentazioni industriali dall’insufficiente capacità portante del terreno di fondazione per rispondere alle intervenute nuove esigenze.
-
Macchinari per l’esecuzione dell’intervento di dimensioni ridotte
-
Nessuna vibrazione prodotta ne estrazione del terreno
Questa tecnologia poco invasiva consente di consolidare le fondazioni e di ottenere sollevamenti anche di notevole entità.