Al Castello del Valentino concluse le celebrazioni dei 160 anni del Politecnico Di Torino
Con la cerimonia di pochi giorni fa al Castello del Valentino si sono chiuse ufficialmente le celebrazioni per i 160 anni della fondazione del Politecnico di Torino
Con la cerimonia di pochi giorni fa al Castello del Valentino si sono chiuse ufficialmente le celebrazioni per i 160 anni della fondazione del Politecnico: stamattina non a caso, dato che risale proprio al 13 dicembre del 1859 la firma da parte del ministro Gabrio Casati della legge che istituì ufficialmente la Regia Scuola di Applicazione per gli ingegneri di Torino, ente universitario deputato alla formazione degli ingegneri laureati sull’ esempio delle scuole politecniche francesi, tedesche e svizzere.
Da questa data ci vorranno ancora due anni di intense trattative, gestite in prima persona da Quintino Sella, affinchè potesse prendere il via il primo corso al Castello di Valentino nel 1861.
Dalle origini, le cui tappe fondamentali sono state descritte dalla professoressa Annalisa Dameri e dal professor Vittorio Marchis, alle basi per un futuro sempre più internazionale: il Rettore Guido Saracco ha infatti voluto nominare 17 studenti “ambasciatori del Politecnico” nel mondo. Si tratta di 13 studenti particolarmente brillanti che studiano al Politecnico ingegneria, architettura o pianificazione territoriale con un corso di laurea a doppio titolo o in Erasmus e provengono da Cile, Argentina, Colombia, Brasile, Francia, Belgio e Cina e di quattro studenti italiani che stanno per partire alla volta di Stati Uniti, Messico e Francia.
Il loro compito sarà quello di portare i saluti ai rettori delle università di provenienza e di testimoniare la qualità della formazione così come l’accoglienza ricevute a Torino.